OPINIONI

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Pubblicato il 21/07/2014

LA CENTRALE ISLAMICA INTERNAZIONALE IN PIENA ATTIVITA’

il Dente Avvelenato

PARMA- Continua inarrestabile e perfettamente organizzata, la silenziosa invasione dell’Italia per preparare anche da noi le rivolte sociali che serviranno a tentare di portare il califfato islamico all’ombra del Cupolone.

Prove generali di sommossa sono già avvenute a Castelvolturno e siamo certi che sono pronte altre cellule non più dormienti, ben finanziate e pronte a tutto anche in Italia.

Settantamila stranieri sono approdati in soli sei mesi nella nostra Patria grazie al servizio navetta della Marina Militare, che obbedisce agli ordini di politici tra i quali c’è un ministro dell’interno che surclassa la Boldrini definendo mare nostrun “un successo”.

Si aggiungono -i nostri graditi ospiti non paganti- al milione di clandestini già a spasso per l’Italia (e sulle spiagge ) senza controlli e senza leggi che proteggano il cittadino italiano, cui si aggiunge talvolta la indolente negligenza di molte forze dell’ordine.

Nessuno sa e può controllarli. Tra loro ci sono delinquenti, terroristi, evasi, guerriglieri, capocellule e tanti bambini-scudo e donne incinte-scudo, per intenerire via tiggì l’italiano con sensi di colpa.
I profughi vengono smistati in tutta Italia senza documenti propri, nè controlli sulla loro provenienza e -men che meno- con accertamenti sanitari. A loro disposizione ci sono aerei, elicotteri, fregate, portaerei,ambulanze, ospedali, porti, isole, pulman,case alloggio, vecchi centri di espulsione ora diventati maxialberghi caotici, sporchi e pericolosi socialmente, ex caserme, ex seminari; che dire poi delle associazioni-cooperative no profit per dare lavoro ai disoccupati italiani? Ce ne sono centinaia che si spartiscono i 34 euro al giorno che ottengono per clandestino , per pagarsi uno stipendio da cameriere , inserviente di clandestini. Chi ha interesse a cessare questo flusso? Nessuno: “hanno àha camppà ppure loro”

I clandestini vengono successivamente spediti in tutta Italia con una effciente rete che farebbe invidia ad una agenzia di viaggi: arrivano dappertutto in Italia, con imposizione delle aliquote tramite le prefetture. Nemmeno la centrale islamica internazionale che li manda in Italia poteva fare di meglio: arrivano capillarmente in ogni cittadina, dove trovano a volte anche la moschea per pregare, allestita sottraendo spazio a qualche locale comunale. Lì cresceranno, figlieranno e iniziaranno a fare adepti.

Come nel periodo dei soggiorni obbligati, quando alcuni capoclan venivano spediti in ridenti cittadine anche turistiche -Salsomaggiore è una di queste- , l’Italia si trasformerà; come avvenne con i boss cutresi e siciliani che trasformarono alcune città in enclavi di delinquenza , malaffare e speculazione, anche gli islamici smistati così efficientemente in ogni comune “lavoreranno” silenziosamente.

Non hanno fretta.In ogni parte del mondo hanno dimostrato di essere capaci di rovesciare ogni regola sociale, dapprima con la accondiscendente sottomissione, recitando la parte dei profughi, poi con la crescita demografica e le richieste di visibilità e diritti religiosi, poi con azioni violente. Basta guiardare cosa è avvenuto e sta avvenendo nel mondo.

In venti anni sono decuplicati anche in Italia, grazie anche a regole religiose che impongono di figliare ogni anno. Nel 2034 un milione di italiani sarà sceso a ottocentomila unità, mentre un milione di islamici avrà superato la soglia dei dieci milioni.

Hanno vinto. Facciamo adesso quello che stano facendo i cristiani in Iraq: scappiamo, prima che chiedano di stampigliare una croce sulle nostre case: diranno che lo fanno per sapere dove abitano i buoni da ringraziare.

Noi assistiamo impotenti. Anzi: questo articolo potrebbe procurarmi seri guai, per avere espresso una opinione-.

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