OPINIONI

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Pubblicato il 29/06/2019

LA CHIESA CATTOLICA IN VIAGGIO VERSO LA FINE GRAZIE ALL’APOSTATA BERGOGLIO

“Motus infine velocior”
“Il movimento accelera verso la fine”

di Gaetano Canetti

Nel silenzio tombale dei media, sta avvenendo un fatto di incredibile importanza per la storia dell’uomo.

Oramai senza più alcun dubbio, almeno mio, stiamo vivendo nel periodo che San Paolo aveva predetto nella sua “Seconda Lettera ai Tessalonicesi”:

l’Apostasia dalla Verità,
la venuta dell’Anticristo che si sarebbe insediato sul trono di Pietro e avrebbe messo se stesso al posto di Dio,
la messa da parte di colui che lo trattiene (Katéchon).

Siamo nel I secolo d.C. e in Tessalonica, dove Paolo di Tarso ha già predicato, girano voci tra i nuovi cristiani ellenici di una imminente fine del mondo e di un ritorno di Cristo nella Gloria.

San Paolo risponde con questa Seconda Lettera per tranquillizzarli e spiega che non è ancora venuto il momento del ritorno di Cristo, anticipando a loro (e a noi) che prima del suo ritorno dovranno verificarsi alcuni terribili eventi che colpiranno la Chiesa.

Ecco lo scritto:

Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente.
Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti verrà l’apostasia e si rivelerà l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio.
Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose? E ora voi sapete che cosa lo trattiene perché non si manifesti se non nel suo tempo. Il mistero dell’iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene. Allora l’empio sarà rivelato e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta.

Il “Vescovo Vestito di bianco” del terzo mistero di Fatima sta organizzando a Roma un Sinodo sull’Amazzonia per portare la Chiesa di Cristo definitivamente fuori dal cammino prescritto da Gesù per la salvezza delle anime.

Questo non gli sarà permesso.

E’ la più grave crisi della Chiesa Cattolica nella sua storia: la eresia nella Chiesa portata dal falso Vicario di Cristo.

Un vescovo coraggioso si oppone e la chiama (finalmente) col suo nome: ERESIA.

Leggete

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