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Pubblicato il 11/03/2020

LA DIFESA IMPEGNATA TRAMITE IL COI CONTRO IL CORONAVIRUS- PERSONALE ANCHE ALLA AZIENDA CHE PRODUCE VENTILATORI POLMONARI

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, ha nominato sin dai primi momenti di emergenza, il Comando Operativo di vertice Interforze (COI) di Centocelle quale referente unico per la gestione dell’emergenza sanitaria.


La Difesa, a partire dalla prossima settimana e sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, fornirà 25 persone dell’Azienda Industrie Difesa verranno messe a disposizione della Siare Enginereering di Valsamoggia (Bologna), la prodruttrice italiana di ventilatori, allo scopo di potenziarne al massimo le capacità produttive. Le unità messe a disposizione per aumentare il rateo produttivo, lavoreranno, previo addestramento, con il personale dell’azienda italiana per i prossimi 4 mesi.

“È una situazione di emergenza e ho colto immediatamente il progetto di collaborazione Difesa-Industria civile per la produzione di respiratori polmonari destinati in primis alla Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, regioni maggiormente colpite per il numero di pazienti che necessitano di terapie intensive”. Ha commentato in una nota il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. “La Difesa – ha aggiunto – è in campo nell’emergenza con tutte le forze per superare questa situazione, anche il nostro personale civile sta contribuendo al grande sforzo in atto”.

STRUTTURE E PERSONALE
Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, ci sono anche strutture militari per 2.200 stanze e 6.600 posti letto, distribuiti su tutto il territorio nazionale, a favore dei cittadini che dovessero avere la necessità di sottoporsi al periodo di sorveglianza sanitaria a seguito di un possibile contagio da parte del Corona Virus. Il ministero, su indicazione del ministro Guerini, ha poi messo a disposizione proprio personale medico.

Sono già “in prima linea” negli ospedali italiani, 7 medici e 6 infermieri dell’Esercito, 4 medici e 6 infermieri della Marina militare, 4 medici e 6 infermieri dell’Aeronautica militare e 3 medici e 4 Infermieri dell’Arma dei Carabinieri.

Il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito della Cecchignola, il polo alloggiativo della Scuola di Applicazione militare presso la caserma Riberi di Torino e il Policlinico militare Celio di Roma, che fornisce anche assistenza ospedaliera, sono a disposzione dei cittadini. Nella sola Lombardia la Difesa ha reso disponibile nella Caserma Annibaldi di Milano e nel Comando Aeroporto di Linate 96 posti letto.

AEREONAUTICA PER IL BIO CONTENIMENTO NEL TRASPORTO AEREO
Come il personale dell’Aeronautica militare è stato a suo tempo utilizzato per assicurare il rientro in bio-contenimento dei nostri connazionali bloccati a Wuhan in Cina, anche militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure” potranno essere impiegati per fronteggiare questa emergenza, sulla base del nuovo Dpcm in vigore fino al 3 aprile. “Si decide di ora in ora, secondo quanto ci viene richiesto”. Si apprende.

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