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Pubblicato il 04/09/2019

LA FAMIGLIA AMARANTO SALUTA SANTO PELLICCIA PER L’ULTIMA VOLTA

ROMA- La chiesa dell’ospedale militare del Celio conteneva a stento i baschi amaranto, che hanno voluto seguire di persona il funerale di Santo Pelliccia, reduce della Folgore di El Alamein.
Abbiamo riconosciuto volti noti , i Generali Sganga, Vergori, Castellano,Mingiardi,Bertolini. Una doppia fila di paracadutisti schierati sul sagrato e diverse decine di loro colleghi tra il pubblico rappresentavano la Folgore in armi. Insieme a loro tanti, tantissimi baschi amaranto in abiti borghesi,per dare visibile dimostrazione di presenza di quelli in congedo. Molti i labari dell’ANPDI.
Con Santo Pelliccia se n’è andata una figura che non si dimenticherà facilmente per la carica vitale che regalava a chiunque gli voleva parlare o scattare una foto con lui.
Un modo di fare accattivante ed affettuoso , come un Familiare verrebbe da dire, che ne contraddistingueva la figura.
L’omaggio a Santo Pelliccia, così visibile, affettuoso, commovente e partecipato nel cuore dei presenti e delle migliaia di persone che si sono espresse sui siti sociali, sarà stato senz’altro dedicato anche a tutti quei Leoni della Folgore che si sono spenti nelle cittadine dove risiedevano, rispettati ed amati dai paracadutisti delle loro sezioni ANPDI e dai Comandanti e dal personale della Folgore.
Alcuni Leoni, pochi per la verità, sono ancora il nostro prezioso tesoro vivente.


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