ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 27/11/2010

LA FOLGORE A MONTEROMANO SI PREPARA DEL L’AFGANISTAN



MONTEROMANO-VT: una suggestiva foto di un momento della esercitazione PEGASO 2010 che coinvolge un plotone mortai. Cortesia relazioni pubbliche Brigata Folgore

MONTEROMANO ( VT)- E’ in pieno svolgimento da otto giorni a Monteromano -e continuerà per quasi tutta la prossima settimana- la esercitazione PEGASO 2010, organizzata dal Comando della Brigata Paracadutisti Folgore, in attesa dell’impiego in Afganistan previsto sin dai primi mesi del 2011. Operazioni sul terreno che avvengono a poche settimane dalla partenza delle prime aliquote di Paracadutisti per la “presa di contatto” a Herat in preparazione dell’arrivo del grosso del contingente,
Una sorta di “ripasso” operativo -i profani lo chiamerebbero di “rifinitura”- che giunge al termine di alcuni mesi assai intensi di preparazione alla Missione.

MESSA IN SICUREZZA DI UN VILLAGGIO SOTTO MINACCIA DEGLI INSORGENTI
A Monteromano la FOLGORE ha schierato tutti i Reggimenti, che hanno affrontato una serie di simulazioni operative che nel teatro afgano si presenteranno frequentemente.

Uno dei “percorsi” di valutazione prevedeva l’attivazione da parte del comando ISAF di compagnie della Folgore in supporto a truppe afgane, a loro volta chiamate in un villaggio minacciato da insorgenti. Ai veicoli “bianchi” dell’esercito afgano si sono affiancati quelli del contingente “italiano”, formando convogli che si muovevano ricevendo gli ordini della sala operativa.
L’itinerario dei mezzi è stato costellato di eventi addestrativi: alcuni passaggi “obbligati” prevedevano contatti con I “KEY LEADERS”, cioè con le autorità tribali, per concordare le azioni di ingresso, aiuto o bonifica.I Paracaduitisti hanno affrontato, con il massimo grado di realismo, una serie di minacce di varia gravità: dall’ordigno lungo il ciglio della strada,bonificato dagli specialisti dell’8° Reggimento, sino al conflitto a fuoco -quando non una vera imboscata- con insorgenti che tentavano l’assalto ai veicoli in movimento. Amalgama, conoscenza delle procedure, reazioni automatiche ad eventi stressanti: sono solo alcuni degli obbiettivi di questi addestramenti, a cui si somma la valutazione da parte del Comando della lucidità dei comandanti di compagnia, sul terreno.

A seguito di simulazione di situazioni di emergenza sono state attivate le procedure per il MEDEVAC: una rapida evacuazione medica con elicottero, sempre preceduta dagli interventi di primo soccorso sugli uomini colpiti. Coordinamento, lucidità ed esecuzione perfetta delle procedure di chiamata e difesa del velivolo rappresentano momenti delicatissimi ed importanti e dalla cui corretta e rapida esecuzione potrebbe dipendere la vita di un Collega.In afganistan spesso il MEDEVAC è fornito da altri contingenti, che si attengono tutti alle procedure standard ISAF.

I COMANDANTI DI COMPAGNIA INTERAGISCONO CON TUTTE LE PEDINE DELLA MISSIONE
L’operazione PEGASO 2010 è anche un test per i Comandanti di compagnia che hanno dovuto gestire contemporaneamente sia gli uomini in movimento che la comunicazione con tutte le altre componenti del dispositivo. L’addestramento ha coinvolto, infatti, ognuno dei protagonisti che sono normalmente presenti in teatro operativo: dai plotoni mortai in fase di fuoco, alla richiesta e successiva presenza in area di elicotteri Mangusta o caccia AMX,all’atterraggio di un Medevac sino al movimento e al fuoco dei mezzi corazzati.

SCAMBIO COSTANTE DI INFORMAZIONI TRA I REPARTI IMPEGNATI NEI TEATRI E QUELLI PRONTI A PARTIRE
Una esercitazione come la PEGASO 2010 è uno dei tanti momenti che venGono utilizzati dalle Forze Armate per sommare alle esperienze della grande Unità in fase di impiego, le informazioni che giungono costantemente dai teatri di operazione.
Non c’è bisogno di sottolineare quanto prezioso sia questo continuo scambio di informazioni – che vengono tradotte in addestramenti specifici- e che consente di inviare in Missione unità perfettamente amalgamate e aggiornate sulla situazione che troveranno sul terreno.

VALIDAZIONE DEL COMANDO
Anche lo staff del Comando Brigata si sottoporrà la prossima settimana ad un test di “validazione” presso il centro di simulazione e validazione dell’Esercito ( CESIVA), di Civitavecchia: un severo percorso che valuta le capacità dei singoli di interagire con il resto del contingente.

NOTA: ALCUNI SERVIZI TELEVISIVI GIRATI OGGI ANDRANNO IN ONDA NEI TG RAI A PARTIRE DALLE 20 DEL 26 NOVEMBRE 2010

TUTTE LE FOTO – cortesia Brigata Folgore

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