Pubblicato il 15/01/2021
LA FOLGORE TORNA IN AFGANISTAN – PARTE IL 186mo REGGIMENTO
La Brigata paracadutisti “Folgore” torna con in Afganistan e assumerà, nei prossimi giorni, la guida del contingente di assistenza e addestramento della NATO , a comando italiano, di HERAT .
Dovranno addestrare le forze di difesa e di sicurezza afgane schierate nella regione ovest del Paese. La attuale situazione dell’Afghanistan fa i conti con una diminuzione progressiva delle truppe USA ed una rinnovata aggressività dei talebani, che hanno continuato le azioni di assalto a militari e civili anche nel settore di competenza italiana, senza rispettare la tradizionale pausa invernale, per approfittare di ogni eventuale segnale di indebolimento dello schieramento di Resolute Support.
Oltre ai talebani, si rileva anche una non trascurabile presenza di bande che si richiamano ad Al Quaeda e ISIS. L’area di Herat, che era prima relativamente più tranquilla del resto del paese, ha dato alcuni segnali preoccupanti di presenza di “focolai” terroristi.
Questo è lo scenario nel quale si troverà ad operare la Brigata Paracadutisti Folgore, con l’ipotesi non remota, di essere forse l’ultimo contingente italiano in quel martoriato paese. Secondo gli analisti l’Afganistan è ritornato per oltre il 60% nelle mani dei talebani e delle altre componenti terroristiche.
Il saluto alla Bandiera di Guerra e ai paracadutisti del 186mo Reggimento in partenza per Herat, è stato portato dal comandante delle Forze Operative Nord, Generale di Corpo d’Armata Roberto Perretti,
Dalla nostra Redazione , condividendo, ne siamo sicuri, i sentimenti dei nostri lettori, auguriamo in bocca al lupo alla Brigata Folgore e al 186mo Reggimento . Noi siamo con loro, e li seguiremo, per quello che la nuova stringente normativa sull’informazione di SME ci consentirà.