Pubblicato il 27/05/2017
LA MARCIA PER IL RANGER ALPINO ANTONIO ATTIANESE E’ QUASI ARRIVATA A SALERNO
Decine di PARACADUTISTI ALPINI dell’associazione Assoranger sono partiti all’inizio di Maggio dalla Valle d’Aosta percorrendo a piedi più di 1300 chilometri, in tappe di 120 chilometri ogni 72 ore, e si preparano a giungere sotto casa del collega, ex ranger alpino, nella mattinata di domani. Una staffetta di solidarietà per chiedere giustizia e aiuti economici per Antonio, malato di un tumore aggressivo metastatizzato causato dall’uranio impoverito.
È una battaglia non solo personale quella dell’ex militare, ma in nome di tutti i circa 7000 malati che attendono il riconoscimento dei loro danni di servizio.
Attianese inseguito a due missioni all’estero nel 2004, inizia ad accusare i primi sintomi della malattia. Da quel giorno l’ex ranger combatte con un tumore aggressivo, che costringe ormai a letto. Da allora Antonio, insieme alla sua famiglia e alle persone sempre più numerose che negli anni lo hanno sostenuto, combatte per ricevere l’assistenza che gli spetterebbe. Una battaglia giuridica, oltre che fisica, se pensate che negli anni si è sottoposto a 35 operazioni chirurgiche e centinaia di pareri medici.
Domattina prevedono di arrivare sotto casa del loro collega sofferente
