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Pubblicato il 09/11/2016

LA NATO HA 300MILA SOLDATI AI CONFINI CON LA RUSSIA

In Europa orientale la Nato avrebbe l’intenzione non solo di stanziare 300mila soldati negli Stati del Baltico, ma anche di decretare lo stato di allerta. La decisione è stata motivata dal fatto che vi siano in atto delle «manovre russe» nella regione: così facendo i tempi di risposta in caso di un attacco russo verrebbero così accorciati.
Stoltenberg, segretario Nato, accusa la Russia di avere triplicato negli ultimi 15 anni le sue spese per gli armamenti. La risposta russa, tramite la agenzia RT DEUTSCH non si è fatta attendere: anche gli Stati Uniti spendono molti più soldi della Russia e la cancelliera Angela Merkel ha chiesto l’aumento delle spese militari da 34 a 60 miliardi di euro.
«Abbiamo visto come la Russia in diverse zone sia diventata più attiva», ha dichiarato Stoltenberg . «Abbiamo anche visto come la Russia faccia propaganda nei Paesi alleati della Nato. Questo è il motivo per cui la Nato reagisce. Reagiamo attraverso il più grande potenziamento della nostra difesa dai tempi della guerra fredda».

RT risponde con ironia: «Cosa abbia a che fare la presunta propaganda russa negli stati della Nato con l’invio di 300mila soldati nel Baltico resta probabilmente un segreto di Stoltenberg. I soldati dovranno dare la caccia ai giornalisti? L’autore di queste righe dovrà preoccuparsi?»

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