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Pubblicato il 19/12/2018

LA SAPIENZA – DETENZIONE DI ARMI ED OMICIDIO : CHE RELAZIONE C’E’?

La università La SAPIENZA , ci informa l’autore Gabriele Fazio per la agenzia AGI, ha condotto uno studio sugli omicidi volontari dal 2007 al 2017 per scoprire quali relazioni esistano tra il reato e la detenzione legale di armi.
Rispetto al totale degli omicidi volontari commessi con un’arma da fuoco, soltanto il 5% risulta a carico di detentori autorizzati. Sembrerebbe quindi che Iil nostro sistema di controllo dei requisiti psicofisici funzioni meglio di quelli europei. Il team universitario coordinato dal professor Paolo De Nardis ha pubblicato questi dati, ed altri, sulla ricerca intitolata “Sicurezza e legalità: le armi nelle case degli italiani”.

Per ora non sono stati esaminati gli omicidi commessi per difesa legittima riconosciuta dall’autorità giudiziaria, mentre sono compresi gli omicidi per eccesso di difesa, anche se colposo.Non entra nelle statistiche il numero di omicidi commessi da Polizia, Forze Armate, Carabinieri e coloro che l’arma la portano per motivi di tutela della sicurezza dei cittadini. Non esistono dati ufficiali in merito al numero di armi legalmente detenute in Italia. Ciò dipende dal fatto che la gran parte delle armi esistenti e legalmente detenute sono state denunciate dai proprietari, anche in tempi molto remoti, presso l’ufficio locale di pubblica sicurezza competente per territorio che le ha iscritte sui registri cartacei. Con l’avvento dell’informatizzazione, solo una piccola parte delle armi registrate in pregresso sui registri cartacei sono state caricate nella banca dati del sistema informativo delle Forze di polizia”.

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