CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

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Pubblicato il 22/01/2021

LA SITUAZIONE IN NORD AFRICA

(Agenzia Nova)

Libia: La Banca centrale della Libia a Tripoli ha annunciato che le entrate derivanti da petrolio e gas nel Paese sono diminuite del 92 per cento lo scorso anno, dopo la sospensione della maggior parte delle esportazioni negli impianti petroliferi per diversi mesi. L’istituto emittente di Tripoli ha affermato che i ricavi del 2020 sono stati pari a 2,9 miliardi di dinari (652 milioni di dollari), in calo rispetto ai 31,4 miliardi di dinari del 2019.

Tunisia: scontri a Sbeitla per la morte di un giovane – Il quartiere di Al Surur della città tunisina di Sbeitla, nella Tunisia centro-settentrionale, a circa 260 chilometri da Tunisi, è stata teatro ieri sera di scontri tra manifestanti e polizia. Alcuni giovani si sono riuniti e hanno chiuso la strada principale lanciando pietre contro le forze di polizia, in seguito alla diffusione di una voce sulla morte di un giovane della zona dopo essere stato ferito all’altezza della testa. Il giovane era stato trasferito al Sahloul Hospital in gravi condizioni di salute, in un incidente i cui dettagli sono ancora sconosciuti. Le forze di sicurezza hanno disperso la folla con gas lacrimogeni. La famiglia del giovane aveva dichiarato che il motivo della ferita era legata ad una caduta dalle scale di casa, per poi dire di essere stato ferito da un lacrimogeno.

Tunisia e Stati Uniti concludono esercitazione navale congiunta – Il pattugliatore d’alto mare “Hannon” e il pattugliatore lanciamissili “La Galite”, dal lato della Tunisia, e il pattugliatore “Usns Trenton”, dal lato degli Stati Uniti, hanno partecipato fra il 18 gennaio e oggi all’esercitazione militare congiunta denominata “Nadhor 21-01”, tenuta al largo delle coste tunisine. Lo riferisce un comunicato del ministero della Difesa nazionale di Tunisi. Secondo la nota, l’esercitazione, che rientra nel quadro della cooperazione militare tunisino-statunitense, mira a rafforzare il coordinamento fra le due parti in materia di lotta contro le azioni illecite e di soccorso marittimo, e a sviluppare le capacità operative delle unità marittime rilevanti della Marina tunisina.

Egitto: parlamento approva l’estensione dello stato di emergenza per alti tre mesi – La Camera dei rappresentanti dell’Egitto ha approvato oggi all’unanimità un decreto presidenziale che proroga lo stato di emergenza per la 14esima volta di seguito. Il decreto entrerà in vigore il 24 gennaio. “Date le gravi condizioni di sicurezza e salute, lo stato di emergenza sarà prorogato per ulteriori tre mesi a partire dall’una del mattino del 24 gennaio”, si legge nel decreto. L’articolo 2 del decreto presidenziale approvato dal parlamento stabilisce che le forze armate e le forze di polizia possono prendere tutte le misure necessarie per affrontare i pericoli del terrorismo, preservare la sicurezza in tutto il paese, proteggere la proprietà pubblica e privata e proteggere la vita dei cittadini. Lo stato d’emergenza in Egitto è in vigore ininterrottamente dalla Pasqua del 2017, alla luce delle gravi condizioni di sicurezza e di salute che il paese sta attraversando. Secondo l’organizzazione non governativa Amnesty International, le misure contenute nello stato d’emergenza dichiarato dal presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi dopo i tre orribili attentati alle chiese di domenica 9 aprile 2017 “serviranno a poco per risolvere le cause di fondo degli attacchi settari contro la minoranza copta e potranno deteriorare ulteriormente la situazione dei diritti umani”.

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