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Pubblicato il 12/08/2015

LA STAMPA DI TORINO PARLA DEL PARACADUTISTA BINELLO DEL CSE

PARMA- Siamo particolarmente lieti di pubblicare notizie del paracadutista Alessandro Binello, figlio del caro amico Franco, giornalista, perchè lo abbiamo visto “crescere” con la voglia di entrare nella Folgore, sin da ragazzino, complice il Padre che è un amico dei  paracadutisti e del nostro giornale. Alessandro  era poco più che adolescente, quando visitò il CAPAR insieme al Padre e decise irrevocabilmente che Lui , in quella Caserma, ci sarebbe rientrato con le stellette. Così è stato. Arruolato da tre anni, ha dimostrato particolare capacità nel paracadutismo sportivo ed è stato inserito nel vivaio del CSE.

Ai campionati mondiali di Belluno ha figurato benissimo. Leggete cosa dice di Lui la stampa della città dove è nato:

LA STAMPA pagina ASTI
12/08/2015

gianluca forno

ASTi

Ci vogliono coraggio, abnegazione, allenamenti durissimi, tanti lanci, un fisico bestiale e moltre altre qualità che pochi possono permettersi: diventare campione di paracadutismo è un mestiere difficile, ma c’è un giovane astigiano che sta scalando continuamente posizioni.

Lui è Alessandro Binello, 22 anni il prossimo 25 settembre: con il grado di Caporale del centro sportivo Esercito (Cse), in forza alla brigata paracadutisti Folgore ha appena conquistato un risultato esaltante: il quinto posto nella gara di Coppa del Mondo disputata a Belluno.

Binello ha gareggiato nella specialità «precisione di atterraggio» che è qualcosa di facile da spiegare, ma nemmeno troppo semplice anche solo da immaginare: in sostanza, ci si lancia da mille metri e bisogna atterrare su un bersaglio che ha un diametro di due centimetri. Una moneta da 2 euro tanto per avere un’idea.

La gara

Alla manifestazione di Belluno hanno preso parte 49 squadre provenienti da tutto il mondo e la Nazionale italiana era composta da quattro atleti dell’Esercito e da un civile la cui selezione era stata affidata, per conto dell’Areoclub Italia, al direttore tecnico Maresciallo Paolo Bevilacqua. Nella classifica a squadre gli azzurri hanno conquistato il secondo posto alle spalle della Slovenia e davanti alla Repubblica Ceca. Binello è andato a un passo dal podio nella Juniores, mancando il bronzo per appena tre centimetri. Ora per il giovane campione astigiano è arrivata un’altra buona notizia: la convocazione per i campionati europei assoluti di paracadutismo sportivo in programma il Bulgaria dal 19 al 29 agosto. Alessandro, essendo under 23, fa parte degli Juniores, ma in Bulgaria se la vedrà con i più grandi campioni europei della disciplina. Insieme a lui altri quattro atleti dell’Esercito. A Belluno ha intanto brillato la stella del luogotenente Giuseppe Tresoldi, che non solo ha vinto la gara, ma lo ha fatto con una prestazione sensazionale: per lui sette centri perfetti su altrettanti lanci (tutti zero in classifica, nel senso di nessuna penalità), numeri che rappresentano il nuovo record italiano. Binello ha quindi un fuoriclasse assoluto come modello da seguire e col tempo, l’applicazione e la classe di cui è ricco l’obiettivo è di avvicinarsi a quello straordinario livello.

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