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Pubblicato il 21/11/2019

LADY GOLPE DEVE ANDARE IN CARCERE PER AVERE DIFFAMATO MILITARI ACCUSATI DI TENTATO COLPO DI STATO

ROMA – Donatella Di Rosa nel 1993 parlò di un presunto colpo di Stato progettato tra gli anni Ottanta e Novanta da alcuni militari, tra i quali l’allora suo marito, Aldo Michittu, colonnello della Folgore: dichiarò pubblicamente di aver partecipato ad alcune riunioni di alti ufficiali italiani finalizzate appunto all’organizzazione di un golpe. Di Rosa e il marito vennero arrestati e processati: le accuse di eversione non vennero mai dimostrate, ma rimasero quelle di calunnia, in particolare ai danni del comandante della Folgore, Franco Monticone.

La donna venne condannata in tutto a 4 anni e 4 mesi. La pena non fu scontata fino al 2015 quando venne rintracciata, arrestata e messa ai domiciliari.
In un’intervista ammise che non c’era alcun golpe e che volevano solo ottenere soldi.

“Ho fatto oltre 3 anni di detenzione domiciliare, ho avuto 2 ricoveri di un mese in ospedale- racconta Donatella Di Rosa all’agenzia Dire- Nonostante un residuo pena ridicolo non mi viene permesso di lavorare, e non posso ricevere le cure mediche-specialistiche necessarie al mio caso perché la struttura adatta non può ospitare persone in detenzione. Io ho una incompatibilità certificata al 100% con il regime carcerario, eppure ora mi vogliono portare in galera“. Questo perché Lady Golpe ha uno sfratto esecutivo (“Non potendo lavorare non ho neanche più potuto pagare la casa”), e per lei, in assenza di altri posti dove scontare i domiciliari, è stato disposto il carcere. Per quanto non si sa.

“non permetterò né a un magistrato o poliziotto di uccidermi dentro una galera che non merito più: non ho più voglia di alimentarmi, peso 37 chili, e nessuno potrà obbligarmi. Perché dovrei lottare per sconfiggere l’anoressia e poi vivere così?”.

E’ l’avvocato Luca Di Carlo esperto in diritto penale e internazionale, noto per avere difeso Ilona Staller, che cura gli interessi della De Rosa.
Il primo passo del legale, comunque, sarà presentare una domanda di grazia. Forse già lunedì.

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