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Pubblicato il 27/10/2014

L’ALPINO PARACADUTISTA BELLIERE E’ RIENTRATO ALLA BASE

BOLOGNA- GRANDE festa ieri a Molinella per il ritorno a casa’ di Alessandro Bellière che ad ottantuno anni ha compiuto a piedi il periplo dell’Italia, camminando per 137 giorni e coprendo una distanza di oltre 4.600 chilometri. Strada facendo, Bellière è stato insignito della medaglia d’oro del Coni, è stato accolto a Barletta come degno testimonial alle celebrazioni in ricordo del grande Pietro Mennea, è stato scortato da paracadutisti dell’ANPDI e amici e sconosciuti ed è stato menzionato da decine di articoli fra giornali, televisioni e radio.Ieri si è dedicato a lui il Comune nel quale risiede, Molinella. BELLIÈRE, commosso dall’abbraccio di parenti (primi fra tutti i figli Francesca, Ferdinando e Fabrizio) e amici, ha raccontato la sua avventura e ha presentato il libro, che sarà ricco di fotografie, destinato a raccontare l’impresa che si è conclusa venerdì scorso a Trieste. Intorno al palco hanno fatto bella mostra di sè i gonfaloni degli Alpini paracadutisti, la specialità militare di Bellière, venuti a festeggiare il podista dei record da Bologna, da Rimini e perfino da Barletta, città che ha riservato a questo atleta senza età una delle accoglienze più affettuose. Bellière, che l’anno scorso divenne famoso camminando dal comune più a Nord d’Italia (Predoi) fino a quello più a Sud (Ispica), ora pensa a come festeggiare’ il suo ottantaduesimo compleanno.

sotto: Belliere dirante la visita al Capèar di questa estate

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