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Pubblicato il 06/09/2018

LANCI AD ALA VINCOLATA: FU LA CAMPANIA A FARLI PER PRIMA IN ITALIA

PARMA- Abbiamo avuto notizia che negli anni 80 fu studiata per la prima volta la fattibilità di lanci con paracadute profilo alare equipaggiati con la fune di vincolo. Secondo la segnalazione , si tratterebbe addirittura del primo lancio al mondo con il materiale condizionato in quel modo. Di certo fu il primo in Italia.
L’istruttore ed esaminatore Gaetano Gella fu il direttore di lancio della “cavia” , il paracadutista Diego Aloia ( nella foto, a destra), presso la scuola di paracadutismo di Salerno. Entrambi gli attori dell’impresa sono ancora in attività.
Il progetto fu sottoposto alla Folgore ma non ebbe seguito per l’impiego militare .
La tecnica di insegnamento della caduta libera con ala vincolata è stata usata fino agli anni 2000 da tante scuole italiane di paracadutismo, fino a quando non fu soppiantata definitivamente da quella denominata AFF 8 accellerated free fall) . In quegli anni l’Anpdi era presieduta dal generale Mario Chiabrera

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