CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 22/10/2022

LANCIO A EL ALAMEIN: MISSIONE COMPIUTA . IL SALUTO DEI GENERALI MASIELLO E MINGIARDI

La missione che aveva come obiettivo il Lancio sulle postazioni della Folgore si è conclusa con la consegna degli attestati, al Sacrario di El Alamein, l’unico luogo dove avrebbero potuto essere consegnati
37 di loro si sono lanciati con la fune di vincolo e 5 in caduta libera,


EL ALAMEIN- La Missione dei paracadutisti che hanno effettuato lancio sulle postazioni della Folgore si è conclusa il 22 Ottobre al Sacrario italiano, assistendo alla cerimonia nazionale a cui hanno partecipato il sottocapo di stato maggiore della difesa gen c.a. Carmine Masiello, il capo di stato maggiore dell’Esercito generale di c.a. Serino, il generale di divisione Massimo Mingiardi oltre che autorità civili e militari egiziane ed internazionali. La sala di accoglienza centrale era gremita di ospiti e visitatori.

Il gruppo di 42 paracadutisti, alla fine della Cerimonia, si è schierato sul bellissimo Sagrato ed ha iniziato una propria cerimonia alla viglia delle effemeridi, per ricevere gli attestati di lancio, dopo avere già appuntate le “ali” egiziane, consegnate dopo l’atterraggio, il 20 Ottobre, dall’Ufficiale paracadutista , istruttore Mahmoud Abdelhamed.

IL SALUTO DEI GENERALI MASIELLO E MINGIARDI E DELL’ADDETTO MILITARE
I due generali, già comandanti della Folgore, si sono uniti al gruppo per una foto ricordo. Poco prima il generale Mingiardi ha partecipato al momento di raccoglimento del gruppo, avvenuto nel salone, ritornato silenzioso e deserto dopo la cerimonia ufficiale, davanti all’altare.
L’addetto militare ha consegnato al coordinatore Walter Amatobene il conio dell’ Ottantesimo anniversario della Battaglia, ringraziando per quanto fatto due giorni prima.
Inutile dire che ogni singolo partecipante e il coordinatore, non hanno potuto reprimere la commozione, al momento della consegna, uno per uno, dell’attestato che certifica che ciò che gli era accaduto in Egitto , dal 17 Ottobre in poi, non era un sogno.

Leggi anche