Pubblicato il 18/06/2015
LE GUERRE COSTANO IL 10% DEL PIL MONDIALE
l’Institute for Economics and Peace (Iep) ha pubblicato il rapporto “Global Peace Index 2015” da cui emerge che le guerre nel mondo sono costate, nel 2014 , 14,3 trilioni di dollari (14,3 migliaia di miliardi), vale a dire il 13,4% del Pil mondiale. O l’equivalente delle economie di Brasile, Canada, Francia, Spagna e Regno Unito messe insieme,
I Paesi più violenti
Prima la Siria, da 4 anni devastata da una cruenta guerra civile; poi c’è la Libia. In generale tutto il Medio Oriente e il Nord Africa sono tra le più violente , scavalcando così l’Asia meridionale.
Le vittime stimate sono state 49mila nel 2010, 180mila nel 2014. Gli atti di terrorismo hanno generato 18mila vittime in gran parte in Siria, Iraq, Afghanistan , Pakistan e Nigeria con un aumento del 61% .
L’Ucraina è invece il solo Paese fuori dall’Africa ad entrare nella classifica dei 5 Paesi che hanno sofferto il peggior deterioramento della ocnvivenz.
Quanto costano i rifugiati
Il volume complessivo delle risorse economiche impiegate per sostenere chi abbandona il suo paese nelle mani dei violenti e di 128 miliardi di dollari, il 267% in più rispetto al 2008.Per vedere un numero così alto di rifugiati e sfollati – 50 milioni di persone nel 2014 – bisognare tornare indietro di 70 anni, alla Seconda Guerra Mondiale. Il capitolo più oneroso nel rapporto è invece rappresentato dalle spese dirette alle forze militari, a quelle di polizia e quelle per fronteggiare gli omicidi, quasi il 70% del totale.
Il Paese più pacifico è l’Islanda. Seguita, in ordine, da Danimarca, Austria, Nuova Zelanda e Svizzera. L’Italia al 36° posto. Venti posizioni sopra la Germania ( e 15 sopra la Spagna)
