ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 14/08/2015

LEAPFEST 2015 : MOLTO SODDISFATTI I PARTECIPANTI DELL’ANPDI E LA PRESIDENZA NAZIONALE

leaPFEST .BROCHUREdi Enrico Pollini

ANCONA -Scusandomi per il ritardo dovuto alla concausa di più fattori – l’inconveniente occorasomi al polso destro proprio l’ultimo lancio,i preparativi per la partenza e la rottura del mio pc- concludo oggi i miei bollettini.

IL 3 agosto è stata una giornata dedicata ai lanci di “scambio brevett”o che mi ha visto impegnato come “jumpmaster” per 3 sortite di CH 47 e “jumper” al termine della giornata mentre i nostri hanno effettuato altri lanci di brevetto. La giornata si è conclusa con la cerimonia consegna brevetti e le foto di gruppo in un clima di grande cameratismo e festosa vivacità.

Volendo trarre conclusioni numeriche possiamo dire che 20 di noi hanno conseguito tre brevetti stranieri e 5 “solo” due, 4 sono state in totale le sortite di CH 47 da me lanciate e 111 le abilitazioni ANPD’I rilasciate, 7°posto della prima squadra italiana e sempre 7° il primo italiano nella classifica individuale (già segnalato nel 4°bollettino ).

Ma ciò che più mi interessa è evidenziare il grande clima di cameratismo, di “fratellanza trà paracadutisti”, il tangibile e quasi materiale senso della “comunità dei paracadutisti” la “airborne community” per dirla nel modo americano: al di là della perfetta organizzazione e della grande disponibilità di uomini,elicotteri,paracadute,mezzi tutto ciò è stato possibile ed amplificato appunto da questo grande clima di intensa vicinanza “spirituale” tra tutti i partecipanti ed organizzatori….la “fratellanza del portellone”che accomuna tutti coloro che lo hanno varcato lanciandosi e il cameratismo di chi in operazione si è trovato spalla a spalla con paracadutisti di altre nazioni…ritrovate poi alla Leapfest ….hanno determinato il successo della manifestazione…non uno screzio…non una polemica,nessun protagonismo.. ma sempre il sorriso e la stretta di mano trà tutti. Prima di essere una gara la Leapfest è una festa..la festa di paracadutisti militari che si ritrovano per lanciarsi insieme..parlare insieme..scambiarsi opinioni..rinsaldare i vincoli di cameratismo.

Questi sono i concetti che espressi nella cena di apertura ed ho avuto modo di constatare che il Cte del 56th Troop Command il Ten.Col.NEARY li ha poi ripresi nei suoi interventi ed interviste il giorno della gara: segno che il messaggio italiano è stato recepito ed ha destato grande approvazione.

Chi ha partecipato deve riportare questo messaggio in seno alla propria Sezione,ai giovani ed ai vecchi dell’ANPD’I!!!.

L’Associazione può, con i partner giusti quali le Forze Armate straniere,partecipare a pieno titolo e legalità a queste attività ed il grande apprezzamento riscosso ha determinato già la richiesta,da parte degli organizzatori,della nostra partecipazione nel 2016 oltre che aprire la strada ad altri scenari di impiego.

Al nostro rientro abbiamo avuto la grande sorpresa di trovare il nostro Presidente Nazionale ad accoglierci manifestandoci così il suo apprezzamento e la sua soddisfazione per l’impegno profuso da ogni partecipante.

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