Pubblicato il 08/08/2019
LEGIONE STRANIERA: CRISI DI VOCAZIONI. ARRUOLAMENTI IN SPIAGGIA
La Legione straniera vuole incrementare la presenza di cittadini francesi nei suoi reggimenti con una campagna straordinaria, a causa della carenza di domande di arruolamento di cittadini autoctoni.
Per questo ha inviato sulle spiagge francesi, fino al 23 agosto , i nuclei di reclutatori della Legione per ingaggiare giovani fra i 17 e i 39 anni e mezzo.
L’esercito transalpino deve aumentare il numero cittadini francesi presenti nella legione in vista di un rinnovamento tecnologico e del parco mezzi che creerà la necessità di velocizzare i processi di apprendimento sempre più tecnologici; per questo motivo lo stato maggiore ritiene che un cittadino francese, oltre che conoscere al meglio le istituzioni repubblicane nazionali, possa apprendere con più velocità i nuovi sistemi e possa tramandare meglio sia le nozioni che i valori della Repubblica ai commilitoni stranieri.
Attualmente la Legione conta 8.900 uomini di 140 nazionalità, in prevalenza francofoni (12%) e slavo-balcanici; seguoni i sudamericani (10%), gli asiatici (8%), gli africani (7%) e gli arabi (6%). Versatile e addestrata, offre ai comandi prestazioni assai migliori dei normali reggimenti. I vertici hanno cominciato a dotarla di armamenti modernissimi. Per il legionario viene prima l’istituzione sull’individuo.
Eserciti regolari e altri corpi dell’Armée marciano a velocità di 120 passi al minuto, i legionari ad 88. Dal 1831 ad oggi, la Legione ha combattuto in tutte le guerre della Francia, coloniali, mondiali e postcoloniali, dal Nordafrica all’Indocina, distinguendosi sempre per lo spirito pugnace.
