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Pubblicato il 20/09/2016

LIBIA- : I COMPITI DELLA FOLGORE

foto di archivio: corso scorte tenuto in Italia dai Carabinieri a militari libici

I trecento militari italiani della missione ‘Ippocrate’ sono i primi stranieri in divisa a mettere ufficialmente piede nella Libia del post-Gheddafi.

PARMA- I cento paracadutisti del 5 battaglione El Alamein appartenenti al 186 reggimento paracadutisti Folgore di Siena, affiancati da una compagnia di supporto logistico, sono appena sbarcati in Libia per proteggere l’ospedale da campo italiano in fase di allestimento presso l’aeroporto di Misurata, nel quale lavoreranno una sessantina di medici e infermieri del corpo sanitario dell’Esercito.

Si tratterà di una protezione attiva ad ampio raggio con pattugliamenti in tutta l’area circostante muovendosi a bordo di blindati Linc. In caso di pericolo i paracadutisti potranno chiedere il supporto aereo dei cacciabombardieri Amx del 51 Stormo, pronti a decollare dall’aeroporto siciliano di Trapani-Birgi, e chiamare fucilieri e incursori di Marina imbarcati sulle navi italiane.

All’aeroporto di Misurata sono schierati da mesi anche un distaccamento di forze speciali del 9 reggimento d’assalto paracadutisti Col Moschin e del Rud (Raggruppamento unità difesa). Quest’ultimo da mesi svolge operazioni militari “classificate” gestite dall’AISE, tra cui il supporto in prima linea ai combattenti libici, insieme alle forze speciali americane e inglesi.

L’impegno principale delle forze speciali italiani è stato il sostegno dell’operazione “Banyoun Al Marsoos” (Struttura Solida) per togliera all’Isis Sirte. Da pochi giorni dovranno anche assistere le guardie petrolifere di Ibrahim Jadhran a riconquistare i terminal petroliferi di Ras Lanuf e Sidra appena sottratti al loro controllo dal generale Khalifa Haftar sostenuto da Egitto ed Emirati – e, almeno fino a poche settimane fa, dalla Francia.

L’altro ieri le milizie di Jadhran hanno tentato un blitz dal deserto, ma i Mirage 2000 dell’aviazione di Tobruq li hanno bombardati, decimati e costretti alla ritirata.

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