CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 21/07/2020

LIBIA- L’EGITTO MANDERA’ TRUPPE A DIFESA DI HAFTAR .

Il conflitto in Libia rischia di aggravarsi, dopo che il parlamento del Cairo che ha autorizzato l’invio di truppe verso Sirte, al fianco di Khalifa Haftar, per fermare l’avanzata delle forze armate di Tripoli, sostenute dalla Turchia: un via libera che potrebbe aprire le porte ad uno scontro tra due delle principali potenze della regione. Nel paese il governo italiano, a Tripol, è impegnato in una missione militare di assistenza al governo riconosciuto dalle Nazioni Unite, presieduto da Al Sarraj-
La città costiera dove nacque Gheddafi, Sirte, e al Jufra, più a sud, dove Haftar controlla una base aerea, per Sisi rappresentano il punto invalicabile. Nei giorni scorsi, tra l’altro, ha incontrato i leader tribali del sud della Libia, che gli avrebbero chiesto un aiuto militare.

Da una parte le forze armate di Tripoli, le milizie siriane filo-Ankara ed i droni turchi, che hanno riconquistato il nord-ovest della Libia, costringendo Khalifa Haftar ad una ritirata, proprio sul fronte di Sirte. Dall’altra le milizie del generale della Cirenaica, ma questa volta spalleggiate da uno degli eserciti più forti del Nord Africa e del Medio Oriente, quello egiziano.

Ankara, finora, si è esposta al fianco del governo tripolino di Fayez al Sarraj con migliaia di miliziani siriani e materiale bellico. Ed il ministro della difesa turco Hulusi Akar, al termine di un trilaterale con gli omologhi di Tripoli e di Malta, ha spiegato che il sostegno turco continuerà sotto forma di «addestramento, cooperazione e consulenza militare».

Se le sorti del conflitto sul fronte Sirte-Jufra dovessero tornare a pendere per Haftar, grazie ai soldati egiziani, Erdogan potrebbe rilanciare mandando sul terreno anche i suoi militari. A quel punto, sarebbe uno scontro tra titani dagli esiti imprevedibili, ma potenzialmente devastanti.

Leggi anche