Pubblicato il 11/02/2014
LIVORNO: ASILO INTITOLATO A SALVO D’ACQUISTO.INTERVIENE BOCELLI INSIEME AL COMANDANTE DELLA FOLGORE , DEL 185mo RAO E DELLA BRIGATA MOBILE CC
di Paolo Frediani
Il 23 settembre 2013, 70° anniversario della trucidazione del Servo di Dio Salvo D’Acquisto, sua Ecc.za Mons.Simone Giusti, Vescovo di Livorno ha benedetto i locali della nuova Scuola Materna. La struttura è stata messa a disposizione dalla Congregazione Vallombrosana, proprietaria dell’immobile, dalla quale è stata ricavata: le vecchie scuole di Montenero.Ieri tutta la comunità monastica benedettina Vallombrosana, responsabile del celebre e amato Santuario, si è unita ai suoi parrocchiani, ai rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Brigata paracadutisti “Folgore” con il suo Cappellano Padre Vincenzo, all’Amministrazione Comunale e alle Associazioni d’Arma per l’inaugurazione ufficiale della Scuola.
Don Luca, parroco di Montenero, unitamente al Padre Priore Don Joy, al Rettore Don Alessandro, a Suor Lea e a Suor Eleonora e alle collaboratrici scolastiche hanno invitato all’inaugurazione il generale CC Sebastano Comitini, il C.te Provinciale, Col.CC Massimiliano Della Gala e il C.te della Brigata “Folgore”, Gen. Lorenzo D’Addario, il C.te del 185° Acqs.Col. Maurizio Fronda e le Dame del “Gruppo Folgore e Famiglia” con la sua Presidente Signora Gerarda.
Don Luca, dopo l’inaspettato arrivo per la maggior parte dei presenti del grande tenore di fama mondiale e nostro conterraneo Andrea Bocelli, accolto da un sonoro applauso, ha precisato che oltre a Bocelli era programmata la visita del giocatore juventino Giorgio Chiellini, ma che purtroppo a causa dell’ incidente di ieri a fine partita, non ha potuto esser all’inaugurazione. Dopo l’Inno di Mameli cantato in coro con il prestigioso tenore e lo scoprimento del Tricolore, i bambini dell’Asilo vestiti con i colori dell’Italia hanno consegnato dei doni al C.te Comitini e al Col. Fronda a significare il legame che unisce i bambini al personale dei Reggimenti della Folgore, dei Carabinieri del 1° Reggimento Tuscania e della città labronica.
Tutti i bambini, maggiormante quelli in difficoltà, da oggi hanno l’opportunità di poter frequentare questo asilo, posto sotto le ali protettrici della Madonna del Santuario, di San Michele Arcangelo e S. Gemma Galgani.
Successivamente la parola è andata ad Andrea Bocelli, il quale ha precisato che crede in Colui che ha fatto il mondo perciò ha evidenziato che questa inaugurazione è una delle basi su cui si costruisce l’Italia del futuro. Infine, ringraziando Don Luca, ha detto: -Don Luca sta a me come gli ingegneri stanno alla Ferrari-.Con un generoso sorriso a tutti i presenti, accompagnato da un solenne battimano, ci ha lasciato per impegni che lo attendevano negli USA. La cerimonia è continuata con il ricordo dei Benefattori, un elenco nutrito che va dall’ing. Fabio Guidi, senza il quale non ci sarebbe stato l’asilo, come ha precisato Don Luca, all’arch. Andrea del Corona, alla Misericordia di Montenero, ai Carabinieri e Paracadutisti che si sono resi disponibili nel tempo libero, unitamente alle loro famiglie, per il completamento e le rifiniture dell’interni, insomma tutti i Benefattori di quest’opera. Da oggi Santa Gemma e Beato Salvo hanno un onere in più, proteggere gli italiani in erba che hanno uno spazio tutto per loro, non solo dalle O7.00 alle 17.00 orario previsto dell’Asilo, ma anche per tutta la loro infanzia.