Pubblicato il 15/09/2020
LIVORNO- IMPONENTE IMBARCO DI MEZZI MILITARI DA CAMP DARBY
LIVORNO- Non è passato inosservato l’imbarco dalle banchine del porto di decine di mezzi militari provenienti da Camp Darby: erano i MRAP (mine Resistant Ambush Protected), che il 12 settembre sono stati messi a bordo della nave battente bandiera USA Liberty Pride.
Le destinazioni erano Aqaba e Jeddah, due porti utili per raggiungere le aree medio orientali dove i soldati americani hanno le basi.
Del loro trasferimento se ne occupa una struttura logistica militare chiamata “Surface Deployment & Distribution Command” (SDDC), specializzata nelle consegne di superfice. Lo SDDC ha una media di circa un milione di metri cubi di movimentazione di carichi e oltre 300 imbarchi all’anno.
Da molti anni il Pentagono si serve di armatori civili, risparmiando così sul’acquisto e la gestione di imponenti flotte cargo.
La logistica delle forze armate americane , in Italia viene curata dall’839th Transportation Battalion – SDDC, di Camp Darby . La gigantesca base toscana fornisce materiali a tutta l’Africa ed il medio oriente. Il reparto ha in carico:
34 basi nel Corno d’Africa, Sahel e Libia, 7.000 i soldati statunitensi sono in Bahrain, 13000 in Kuwait, dove il Comando Centrale dell’Esercito degli Stati Uniti ha il suo posto di comando, la base aerea Al Dhafra di Abu Dhabi con 5.000 militari e quella di Al Udeid del Qatar, che ne conta 10.000.
Alle destinazioni appena elencate si aggiungono le forze speciali che operano nello Yemen, mentre in Iraq, Afghanistan e Pakistan , per qualche migliaio di operatori, oltre a nuclei fino a 200 unità presso aeroporti e porti in Oman, Arabia Saudita , Turchia ed Egitto.
Alle basi permamenti da rifornire con le spedizioni marittime se ne aggiungono 14 in Siria. In Iraq curdo ci sono 13 depositi di armi.
Recentemente è stata inaugurata anche la 26a base militare USA in Siria nel governatorato di Deir ez-Zor diove transitano migliaia di militari in rotazione per i fronti nel raggio di 80 /100 chilometri
