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Pubblicato il 06/03/2021

L’ORDINARIO MILITARE SE MARCIANO’ VISITA IL COMFOSE

L’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia S.E. Monsignor Santo Marcianò si è recato in visita lo scorso 24 febbraio presso la nuova sede del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE) di Pisa.

Il comandante, Generale di Brigata Pietro Addis lo ha accolto insieme al cappellano militare, Cap. Giuseppe Maria Balducci,
Monsignor Marcianò è stato accompagnato in visita nel nuovo comprensorio militare “Ten. MOVM Dario Vitali” dove ha impartito la benedizione ai locali del comando.

S.E. Marcianò ha incontrato i militari presenti nel nuovo comprensorio militare , con le cautele imposte dalle norme anti cotagio.
L’Ordinario Militare ha rimarcato l’efficienza e l’importanza del comparto Forze Speciali dell’Esercito per gli importanti servizi di sicurezza che producono con standard di efficienza e capacità elevatissimi.

Il COMFOSE è un comando a livello Brigata, che segue la uniformità dell’addestramento e dell’approntamento, occupqandosi anche dell’acquisizione dei materiali per il comparto Forze Speciali (FS). Si tratta di un Comando che sovraordinato alle unità appartenenti al bacino delle Forze Speciali e Forze per Operazioni Speciali dell’Esercito. Il COMFOSE ha alle dipendenze tre reggimenti di Forze Speciali ed uno di supporto alle operazioni.

il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”, il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “RANGER”, il 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “FOLGORE” e il 28° Reggimento Comunicazioni Operative “PAVIA”. Recentemente sonoi stati costituiti il Centro Addestramento per le Operazioni Speciali (CEADOS) e il Reparto Supporti alle Operazioni Speciali (RSOS).
Il 9° reggimento, oltre a poter svolgere tutti compiti delle Operazioni Speciali, è specializzato
nella liberazione ostaggi.
il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti compie azioni dirette con l’impiego preferenziale in ambienti montani e artici
il 185° Reggimento, che porta nel dna la caopacità di intelligence, è specializzato nelle attività di ricognizione in ambienti ostili. Il CEADOS e RSOS, hanno come compiti rispettivamente la formazione basica e avanzata degli aspiranti operatori speciali, mentre il secondo dà il sostegno logistico e delle trasmissioni.

La visita dell’Arcivescovo si è conclusa con la firma dell’Albo d’Onore e un simbolico scambio di doni nell’ufficio del Comandante del COMFOSE.

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