Pubblicato il 22/01/2020
L’OTTAVO REGGIMENTO GUASTATORI PARACADUTISTI A MESTRE IL 2 FEBBRAIO PER IL DISINNESCO DI BOMBA D’AEREO
immagine di archivio
MESTRE- L’ 8° Reggimento guastatori paracadutisti disinnescherà il 2 Febbraio una bomba d’areo della seconda guerra mondiale di 500 libbre. Saranno evacuate 3.000 persone. Per un raggio di un chilometro e 860 metri non dovranno esserci persone , tranne il personale impegnato nelle operazioni e quello per eventuali emergenze.
Saranno fermati anche alcuni stabilimenti con impianti a ciclo continuo, a iniziare dalle vetrerie. Svuotate anche Fincantieri e le banchine del porto. Accorgimenti particolari saranno adottati per mettere in sicurezza i depositi dell’Eni, che si trovano a poche centinaia di metri. In parte saranno svuotati e, mentre gli artificieri interverranno sulla spoletta, gli operai dei depositi dovranno rimanere al sicuro nel bunker. Le operazioni inizieranno con l’evacuazione alle 6 del mattino. Venezia sarà isolata da Mestre e l’aeroporto Marco Polo chiuso al traffico. L’ordigno sarà affidato alla Marina Militare, dove un artificiere sub di stanza ad Ancona la farà brillare,
