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Pubblicato il 20/09/2022

MALI- LA GERMANIA SOSPENDE NUOVAMENTE I PATTUGLIAMENTI MINUSMA

Le Forze armate tedesche hanno nuovamente sospeso le operazioni di pattugliamento che svolgono nel quadro della Missione multidimensionale integrata delle Nazioni Unite per la stabilizzazione del Mali (Minusma), alla quale partecipava sino a poco tempo fa anche aliquote di forze speciali italiane, ora attestate insieme ad un contingente italiano in crescita, presso la base aerea di Niamey ( Niger)


È quanto riferisce il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, aggiungendo che la decisione fa seguito alle “continue vessazioni” che il contingente tedesco subisce dalle autorità della giunta militare di Bamako. In precedenza, le autorità maliane aveva ritirato i diritti di atterraggio dalla Bundeswehr e limitato i vili dei suoi droni da ricognizione. “Soltanto di recente, è stato possibile porre fine al rapimento de facto di circa 200 militari tedeschi”, ai quali è stato vietato di partire in aereo dal Mali per l’avvicendamento con altri effettivi della Bundeswehr.



La giunta militare di Bamako ha più volte negato i diritti di atterraggio e sorvolo alle Forze armate tedesche. A Berlino, scrive il quotidiano, il governo sarebbe diviso sulla questione: se il ministero della Difesa vorrebbe porre fine alla partecipazione della Germania a Minusma, gli Esteri sostengono la prosecuzione di questa missione per “ragioni strategiche”. Il tutto mentre la Bundeswehr sta organizzando il ricambio del proprio contingente nel Paese del Sahel. In precedenza, circa 300 effettivi del 292mo battaglione cacciatori sono partiti per il Mali. Attualmente, Berlino dispiega circa 1.400 militari in territorio maliano, che per la maggior parte sono di base al Camp Castor vicino Gao.

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