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Pubblicato il 22/07/2018

MARCHIONNE: PESSIMO CARATTERE- SCORBUTICO-TAGLIENTE QUINDI GENIALE

di Walter Amatobene

Marchionne mi stava antipatico. Per invidia, ovviamente.
Mi sono presto ricreduto davanti ai risultati quasi miracolosi della sua direzione.
E’ stato “al comando” della Fiat dal 2004 fino a Venerdì scorso, combattendo in prima persona, con la sua “faccia” , col suo maglione, col suo modo di fare.
I “numeri uno” originali e con un brutto carattere, pagano spesso il prezzo del sospetto, della derisione e dell’isolamento, circondati come sono da ipocriti, da mediocri, da branchi di iene invidiose e da mezzeseghe.


Marchionne diceva quello che pensava, a tutti. Aiutato dalla Laurea in Filosofia (ne ha altre due), era capace di valutare in pochi minuti chi aveva davanti a sè e con altrettanta velocità lo tagliava a fette o lo frequentava. Umorale, scorbutico, intelligente. Molto intelligente. Solo, anche. Primo in classe, primo nelle idee, sempre originale e controcorrente. Chi mai lo avrebbe voluto per amico, uno così avanti a tutti? Nessuno.

Il mediocre, l’inferiore intellettuale, evita il primo e se può lo danneggia, per farlo rallentare. Quando aveva disdettato la iscrizione della Fiat a Confindustria ammetto che ho considerato il suo gesto un atto di spocchia condottiera, snobistica quasi, per aver mano libera e fare il padrone con i lavoratori, approfittando della crisi e della paura della disoccupazione. Non pensavo al fatto che i sindacati si erano fossilizzati sul “modello Novecento”.
Chissà che conseguenze mi aspettavo, tra scioperi e l’inevitabile fallimento a causa del “Marchionne contro tutti”.
Invece la Fiat , ora FCA, ha ricominciato a correre anche negli stabilimenti al Sud, che adesso producono marchi da esportazione.
Se avessero difeso la Panda a spada tratta, avrebbero chiuso.
Tremila padri e madri di famiglia per strada. Ricordo come tutti lo hanno massacrato di ingiurie da branco ( sono orgoglioso di non averlo fatto. Troppo infame. Solo critiche) .
Quanti giudizi saputelli come la nazionale di calcio al bar.
Invece aveva ragione Lui: c’è stato il decollo delle auto che piacciono nel mondo ( quello con i soldi) ed il trasferimento all’estero della produzione di veicoli di basso costo.
L’ultima apparizione, stanco, provato, talvolta incerto,quasi, nel parlare, l’ha voluta con i Carabinieri.
Il papà era Maresciallo e Lui non ha voluto mancare, per consegnare di persona la nuova Jeep FCA all’ARMA. Già, perchè con le sue idee, adesso FCA è in fortissima crescita anche negli USA.
Presenza per principio, come sempre.
Dice quello che fa e fa quello che dice.
“La qualità di un condottiero sta in quello che lascia dopo il suo passaggio”.Riporto la frase che Elkan ha scritto, citando il suo amministratore , adesso in ospedale.
Mi consolo.
A parte la genialità di cui sono -ahimè- privo, gli altri aspetti del mio carattere mi fanno sentire vicino -con tutte le differenze del caso- a Marchionne. Quasi quasi continuo a mandare a quel paese gli infami, i mediocri, i giuda e gli ipocriti. Quasi quasi continuo a fare di testa mia, quando credo in un progetto. Non si sa mai che mi porti fortuna.

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