CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 27/05/2022

MARESCIALLI E SERGENTI SI ADDESTRANO CON IL 185mo ARTIGLIERIA PARACADUTISTI E 185mo RAO


Si è conclusa il 20 Maggio AL poligono di Monte Romano (VT), l’esercitazione a fuoco “LARAN 2022”, organizzata dal gruppo addestrativo del Comando Artiglieria in favore dei Marescialli allievi del 22° corso “Osare” e degli allievi Sergenti del 25° corso.

L’attività iniziata il 16 Maggio , ha visto coinvolti, oltre ai Reparti del gruppo, anche una sezione mortai del 185° reggimento Artiglieria Paracadutista “Folgore” e un distaccamento operativo del 185° reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi (RRAO) delle Forze Speciali.

L’esercitazione ha consentito ai frequentatori di perfezionare la preparazione tecnico-professionale sul Posto Comando di batteria e sulla linea pezzi, oltre che a consolidare le procedure tra i Reparti. In particolare, il personale frequentatore si è addestrato nelle procedure relative all’impiego dell’obice a traino meccanico FH-70 e dell’obice semovente PZH-2000, esercitandosi nel calcolo dei dati di tiro e sulle procedure tecniche, oltre che nelle mansioni previste dai vari incarichi sui pezzi di artiglieria.

Il 185° reggimento “Folgore” ha partecipato all’esercitazione enucleando una Sezione di mortai “Thompson” da 120 mm che ha effettuato gli interventi a fuoco sotto la direzione del gruppo addestrativo, mentre il personale del 185° reggimento RRAO ha contribuito ai tiri come osservatore del fuoco terrestre, con un Distaccamento Operativo (DO) in addestramento per la condotta di Terminal Guidance Operations (TGO), incrementando così la fluidità procedurale e consolidando le procedure relative al fuoco di artiglieria.

Il Generale di Brigata Francesco Principe, Comandante dell’Artiglieria ha espresso il proprio plauso personale esercitato per la correttezza procedurale e il livello di precisione raggiunta sui target esercitativi, evidenziando quanto sia importante per gli artiglieri mantenere alto il livello di addestramento e di conoscenza tecnica e, allo stesso tempo, consolidare l’interoperabilità tra i reparti.

sotto: foto di repertorio

Leggi anche