CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 23/06/2020

MARINA- TARANTO – DA MARESCIALLI A UFFICIALI, CARRIERA IRREGOLARE. INDAGA LA PROCURA

TARANTO- tre ex marescialli dela marina, uno dei quali allo stato maggiore sono sotto inchiesta promossa dalla Procura di Roma, con la ipotesi di abuso d’ufficio. Tutto nasce dall’esposto di un luogotenente ora in congedo che riguarda un concorso pubblico per la nomina ad ufficiale delle Forze Armate, riservato alla categoria sottufficiali, al quale presero parte anche i tre marescialli pugliesi della Marina, che vennero ammessi alla selezione, dichiarati vincitori e nominati guardiamarina il 14 dicembre 2001.
Il Consiglio di Stato aveva stabilito, a seguito del ricorso del luogotenente, con la conferma di Cassazione, che i tre vincitori non avrebbero potuto accedere al concorso mancando loro il requisito della irreprensibilità della condotta, visto che erano coinvolti in procedimenti che vanno dalla corruzione in atti giudiziari al falso, dal furto fino alla truffa militare.
Gli atti di ammissione sono stati così annullati “perché assunti in violazione di legge”. Per i giudici dunque la Marina doveva dare seguito con “ l’adozione del provvedimento di esclusione” dei tre “senza alcuna possibilità di valutazione discrezionale al riguardo da parte dell’Amministrazione Militare”.

Il Ministero della Difesa con un decreto dell’ammiraglio Pietro Luciano Ricca, ha annullato gli atti di ammissione al concorso dei tre ex marescialli e disposto l’esclusione degli stessi dal concorso. Nonostante ciò, nn c’è traccia di revoca e di recupero delle somme maggiori percepite dai protagonisti. Due di loro hanno ricevuto la promozione a capitani di corvetta.
Il luogotenente ha scritto a tutta la catena gerarchica e al ministro , chiedendo di annullare la promozione dell’11 marzo scorso, di escludere i tre ex sottufficiali dalla graduatoria dei vincitori del concorso del 2001, di annullare la loro nomina ad ufficiali, di retrocederli al ruolo di marescialli e di procedere “al recupero delle maggiori somme illecitamente percepite dai citati militari dal 4 settembre 2002, in tutti questi anni che hanno rivestito, rivestendo tutt’ora, illegalmente il grado da ufficiale”. Particolare quest’ultimo per cui è stata informata la Corte dei Conti. Un caso su cui la Procura della Repubblica di Roma sta indagando.

Leggi anche