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Pubblicato il 13/08/2014

MESSAGGI E FOTO AL VOLANTE CAUSANO 35% DEGLI INCIDENTI MORTALI



Traffico. Selfie e smart alla guida «causano un terzo degli incidenti»
Chi usa contnuam,ente l cellulare al volante è una potenzale fonte di ncdenti mortali e di omicd d pedoni e cclsti

MILANO l’Asa­ps, Associazione sostenitori Polstra­da, chiede «un più efficace contra­sto a un fenomeno pericoloso e sempre più diffuso», vsta la emergenza del loro uso alla guida d ogni tpo d automezzo. .

La assocazone ripropone la campagna ‘A volte un sms accorcia la vita’.

L 20%DI AUTOMOBILSTI USA IL CELLULARE ALLA GUIDA AUMENTANDO DEL 25% LA POSSBLTA’ DI INCIDENTI
Un suo monitoraggio pro­mosso a fine 2013 aveva rilevato co­me il 12,4% degli automobilisti uti­lizzasse il cellulare alla guida, con punte del 16%. Oggi l’uso del telefo­nino alla guida, commenta il presi­dente Giordano Biserni, «sta diven­tando ancor più frequente, con il ri­corso sempre maggiore a smartpho­ne e tablet, utilizzo di Whatsapp, e di telefonino e tablet per le foto.

Gli in­cidenti senza causa apparente sono in forte crescita: circa il 35%
le fuo­riuscite per sbandamento nei soli incidenti mortali del fine settima­na ». Scattare un ‘selfie’ alla guida comporta una distrazione media di 14 secondi, «un tempo nel corso del quale un’auto che procede a 100 km/h percorre la distanza di cinque campi di calcio». L’Asaps si appella anche ai responsabili delle forze di polizia e agli stessi agenti su strada «perché il fenomeno venga contra­stato e sanzionato con ancora mag­giore puntualità e severità».

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