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Pubblicato il 02/07/2018

METODO DI COMBATTIMENTO MILITARE E GINNASTICA CLASSICA ITALIANA

Il Metodo di Combattimento Militare e la Ginnastica Classica Italiana
Utile strumento di

LIVORNO- Un aliquota del Gruppo di Progetto del Metodo di Combattimento Militare, formata dai sergenti paracadutisti Alessio Loni, Claudio Sanna, Diego Tomassini e dal Dott. Alessio Martelloni, ha partecipato dal 28 giugno al 1 luglio al “Corso intensivo di ginnastica secondo le tecniche I.D.” organizzato dall’Istituto Duchenne sito in Firenze.

L’istituto Duchenne è la scuola italiana di educazione fisica, custode del patrimonio della ginnastica classica di derivazione di E. Bauman (1843-1916) medico ed insegnante di educazione fisica, fondatore della “ginnastica italiana”. Il Prof. Marco Pecchioli (medico ortopedico, diplomato all’ISEF di Firenze, del quale è stato docente), direttore dell’istituto, esempio e manifesto della validità della Ginnastica classica ha tenuto personalmente le lezioni pratiche sui grandi attrezzi tipici del metodo: appoggi Bauman, trave di equilibrio, salto del muro, anelli, trapezio, quadro svedese, spalliera, scala orizzontale, palco di salita (pertiche, funi e scale di corda) dando sfoggio di grande maestria e virtuosismi a beffa della sua età.

Il GdP ha potuto approfondire metodologia, didattica e tecnica all’utilizzo di questi attrezzi che influenzano in maniera profonda il sistema nervoso e gli apparati osteo-muscolo-articolari determinando un condizionamento fisico utile al soldato e funzionale al suo incarico.

Il prof. Pecchioli felice della presenza della compagine paracadutista si è prestato goliardicamente a “pompare” con i membri GdP come forma di “buon augurio” al Metodo di Combattimento Militare.

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