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Pubblicato il 26/08/2019

MILITARE SU FACEBOOK: “STATO DI …. ” – LA CASSAZIONE CONFERMA LA CONDANNA

Affaritaliani.IT pubbLica per primo la notizia di una condanna di un militare.

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un tenente di vascello pilota della Marina Militare italiana perché su facebook si era espresso in modo oltraggioso contro lo Stato italiano, aprostrofandolo con “Stato di m.. ” . Lo faceva parlando del comportamento dell’ Italia nei confronti dell’India in ralazione all’arresto dei due fucilieri di Marina Girone e La Torre.-
Il militare aveva postato sul proprio profilo Facebook la foto di una nave da guerra accompagnata dalla frase offensiva per l’Italia. Il commento ricadeva su un “articolo” che spiegava “i rapporti commerciali tra l’Italia e l’India”.

Sia la Corte militare di appello di Roma che dal Tribunale militare di Napoli lo avevano considerato reato di vilipendio della Repubblica, aggravato ai sensi degli artt. 81 e 47, primo comma n. 2, cod. pen. mil. pace, condannandolo alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione militare.
La Corte di Cassazione risponde alla richiesta di riforma: “Il reato di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate consiste nel disprezzare, tenere a vile, ricusare qualsiasi valore etico, sociale o politico alle istituzioni predette, considerate nella loro entità astratta ovvero concreta, ossia nella loro essenza ideale oppure quali enti concretamente operanti. L’elemento soggettivo del delitto di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate consiste nel dolo generico, con conseguente irrilevanza dei motivi particolari che possano aver indotto l’autore a commettere consapevolmente il fatto vilipendioso addebitato

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