CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 25/11/2014

MISSIONE UE CENTRAFRICA: I GENIERI DELLA FOLGORE BONIFICANO UN CANALE IDRICO, NELL’AMBITO DI UN PROGETTO INTERNAZIONALE

BANGUI- Centrafrica- I genieri italiani della missione dell’Unione Europea nella Repubblica Centrafricana EUFOR RCA hanno portato a termine la bonifica di un tratto della rete idrica della capitale Bangui, contribuendo indirettamente alla prevenzione della malaria nell’ambito di quartieri densamente popolati.

In due settimane di lavoro, i genieri dell’8° reggimento della brigata paracadutisti ‘Folgore’ di stanza a Legnago hanno rimosso per mezzo di escavatori cingolati oltre mille metri cubi di detriti, ammassati all’altezza di un ponte che separa due quartieri sensibili della città, che furono teatro di violenti scontri interconfessionali. Per i militari italiani si è trattato della seconda fase di bonifica dello stesso canale, successiva a quella dello scorso settembre.

L’iniziativa è stata condotta in collaborazione con la International Organization for Migration nell’ambito di un progetto di riabilitazione e riconciliazione cittadina, che vede impiegati centinaia di giovani dei diversi quartieri della capitale in un programma di lavori pubblici remunerati dall’Unione Europea.

Sempre nell’ambito dello stesso progetto, gli artificieri della missione europea EUFOR hanno tenuto – in favore dei giovani partecipanti al programma – una serie di lezioni preventive sul pericolo degli ordigni inesplosi, il cui ritrovamento è frequente nel corso di lavori di bonifica dei corsi d’acqua.

E’ di circa cinquanta paracadutisti dell’ottavi Reggimento Guastatori Paracadutisti della Folgore il contributo italiano alla missione multinazionale EUFOR RCA, forte di circa 700 unità operanti nella capitale del Paese africano dallo scorso 15 giugno con l’obiettivo di creare un ambiente sicuro e consentire l’assistenza umanitaria alla popolazione civile, facendo da ponte alla missione delle Nazioni Unite MINUSCA, iniziata lo scorso 15 settembre.

Il contingente italiano dispone di un importante parco macchine operatrici del genio e di un congruo numero di veicoli blindati ‘Lince’ dotati di torretta remotizzata ‘Hitrole’, il sistema d’arma italiano ad elevata tecnologia sviluppato per la protezione degli equipaggi.

Leggi anche