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Pubblicato il 06/02/2020

MISSIONI NELLO SPAZIO: IL NOSTRO LUCA PARMITANO CEDE IL COMANDO DELLA NAVICELLA AL COLLEGA RUSSO

Luca Parmitano inisia il rientro nel giorno del 50° anniversario del primo sbarco lunare dell’Apollo 11

PARMA- Luca Parmitano ,astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), ha passato il comando della missione al collega russo Oleg Skripochka, dopo aver pronunciato un discorso d’addio che ha sottolineato lo spirito di squadra e la capacità dei suoi colleghi. “La gratitudine che ho provato il primo giorno è andata crescendo in questi 200 giorni: ognuno di voi mi ha insegnato molte lezioni”, ha detto AstroLuca stringendo forte il microfono in mano. “Voglio che il mio equipaggio sia orgoglioso di quello che ha raggiunto. Ci sono persone a Terra che tengono il conto delle cose che abbiamo fatto: quante attività extraveicolari, quante ore di lavoro sugli esperimenti, quante ore trascorriamo quassù. Ma quello che è davvero importante è ciò che avete raggiunto come squadra. Quello che ha reso tutto questo possibile è la vostra incredibile dedizione e per questo mi sento profondamente debitore”. Al termine del discorso, Parmitano ha consegnato a Skripochka la chiave che rappresenta il comando della Stazione spaziale. Il passaggio di consegne, sottolineato dal suono della campanella, si è poi concluso con un affettuoso abbraccio collettivo.
L’Italia dispone di un gruppo di astronauti di altissima qualità non solo tecnica. I nostri “numeri uno” sono stati impiegati in lunghe missioni nello spazio i cui benefici per l’Italia si vedranno presumibilmente nei prossimi decenni, ma che da subito hanno innalzato la reputazione dell’Italia nel mondo.
Il nostro team che nel tempo ha effettuato missioni a difficoltà e responsabilità crescenti: Franco Malerba, Maurizio Cheli, Umberto Guidoni, Roberto Vittori, Paolo Nespoli, Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.

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