Pubblicato il 15/10/2021
MODENA: CITTADINANZA ONORARIA ALL’ ACCADEMIA MILITARE
foto sopra: archivio – 2019 il cortile d’onore dell’Accademia affollato dai Cadetti per il giuramento
MODENA- Il Consiglio comunale approverà il 18 Ottobre la concessione della cittadinanza onoraria alla Accademia militare dell’Esercito di Modena. I forti legami di amicizia e la collaborazione sempre più stretta tra l’Accademia, il Comune, l’Università e i diversi soggetti della società civile sono alla base della motivazione che vede l’Accademia comme una istituzione portatrice di valori e prestigio per la città.
Alla riunione del consiglio comunale parteciperanno il prossimo comandante, il generale di brigata Davide Scalabrin, sia il generale di divisione Rodolfo Sganga che a breve lascerà l’incarico.
Il provvedimento premia i forti vincoli di amicizia e di solidarietà esistenti tra l’Amministrazione comunale e l’Esercito italiano che l’Accademia militare rappresenta. Il sindaco. nell’illustrare la motivazione, ha detto che in Accademia ci sono “donne e uomini con elevatissima preparazione professionale, impareggiabile dedizione, profondo senso di responsabilità, che nel nome degli ideali di libertà e democrazia continuano a scrivere storie di coraggio e di grande umanità».
Fondata a Torino nel 1677 è il più antico Istituto di istruzione militare del mondo; da questo anno accademico, il corso per gli allievi ufficiali, originariamente di tre anni ,prima del biennio alla scuola di formazione di Torino, sarà portato a quattro.
Una lapide sulla facciata di Palazzo Ducale ricorda che il 21 gennaio 1797 nel Palazzo che ospita l’Accademia furono scelti i colori verde, bianco e rosso come Vessillo di Stato dal Congresso della Repubblica Cispadana.
Un ulteriore beneficio per la città sarà rappresentato dalle rinnovate strutture sportive all’interno della struttura militare, che , grazie alla Associazione sportiva dilettantistica Esercito Accademia Militare saranno disponibili anche ai cittadini modenesi che si alleneranno a fianco degli allievi ufficiali.
