Pubblicato il 30/04/2018
MODENA. IL COLONNELLO ALBAMONTE ALLA ACCADEMIA- LEZIONE SULL’ETICA MILITARE
il Colonnello del Ruolo d’Onore Alessandro Albamonte, titolare della cattedra di etica e leadership militare presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito ha tenuto una “lectio magistralis” ai cadetti.
I futuri Comandanti dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri hanno ricevuto spunti di riflessione dal colonnello paracadutista Albamonte, che ha parlato dei valori morali nei quali si identifica il soldato dell’Esercito Italiano. La definizione di etica militare è un compesso di valori del militare ” che ne identificano il modo appropriato di pensare, essere, agire e reagire, ne orientano riflessioni e decisioni coerenti con la propria militarità e ne guidano i comportamenti corretti e costo-efficaci-tempestivi, in ogni circostanza del quotidiano (non solo lavorativo), in linea con i compiti istituzionali assegnati all’organizzazione Militare e nell’intento di concorrere a conseguire gli interessi del Paese e la sicurezza della collettività”.
I pilastri dell’etica militare, ovvero Onore, Coraggio, Dovere, Lealtà, Impegno, Integrità, Rispetto e Responsabilità sono infatti elementi con in quali il militare si confronta quotidianamente, dirante il suo servizio, e non solo.
L’esercizio del comando “etico” militarmente e la differente percezione che ciascun militare ha nei confronti dell’identità militare influiscono positivamente sull’efficienza dell’Organizzazione Militare.
Il Colonnello Albamonte ha perso l’occhio sinistro e quattro dita di una mano il 31 Marzo 2011 all’interno della Caserma Ruspoli di Livorno, sede della Brigata Paracadutisti Folgore, dove venne recapitato un plico esplosivo. Lo aprì l’allora tenente colonnello Alessandro Albamonte che, all’epoca, aveva 41 anni. L’attentato fu rivendicato dalla Fai, la “Federazione anarchica informale” e ricollegato ad altri attentati anarchici occorsi precedentemente in Svizzera e Grecia.
