Pubblicato il 27/04/2021
MOGADISCIO – GUERRA CIVILE – NESSUN DANNO ALLE MISSIONI MILITARI OCCIDENTALI
Alta tensione a Mogadiscio dal 25 prile. Ci sono stati scontri iniziati domenica contro l’estensione per legge del mandato del presidente Mohamed Abdullahi Mohamed detto Farmajo. Nella notte dello stesso giorno l’accesso ad alcuni quartieri è stato bloccato da fazioni armate e i militari sono stati visti sulle strade che portano ai quartieri dell’opposizione dove erano stati effettuati blocchi stradali, con uomini armati e pick up con mitragliatrici. La Somalia sta attraversando una delle peggiori crisi politiche degli ultimi anni. Il 12 aprile il parlamento somalo ha approvato una legge che proroga di due anni il mandato, scaduto a febbraio, del presidente Mohamed detto Farmajo, e prevede che le elezioni non si tengano prima del 2023. Il 26 aprile una manifestazione contro Farmajo, scortata da uomini armati, è rapidamente sfociata in scambi di colpi di arma da fuoco con le forze somale nel quartiere di Sanca, a nord della città. Sono seguiti altri scontri, anche violenti, soprattutto nei distretti di Marinaya e KM4, trafficato crocevia del centro. Non risulterebbero danni al personale e alle strutture delle missioni internazionali presenti in città e all’aereoporto.
