OPINIONI

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Pubblicato il 03/10/2020

MONOPATTINO BATTE INTELLIGENZA UNO A ZERO

il Dente Avvelenato

Notizia del 25 settembre 2020 – Dieci chilometri in autostrada con l’aggeggio elettrico, perché era in ritardo al lavoro. Facebook lo difende. A breve il sindacato dei monopattinisti? Chi li ha voluti?

Già: i monopattini: per “incentivare l’economia” hanno regalato un bonus per acquistarli e li hanno fatti diventare un flagello peggio delle cavallette: coglioni di tutte le età, soprattutto giovani, hanno abbandonato la (sana) bicicletta , diminuendo l’attività fisica, favorito le importazioni e, per giunta, aumentato i rifiuti tossici , visto che si muovono a batteria (cinese o taiwanese). Contromano, in due o addirittura tre sullo stesso attrezzo, le città sono già piene di stì cazzetti che saranno vandalizzati e abbandonati, perché le nuove formule di noleggio consentono l’usa e getta. E’ già nata anche una nuova generazione di recuperanti: gruppi di ragazzi assunti (in nero?) che girano per la città in furgone a riprendersi i monopattini lasciati dappertutto. Aumento del traffico, quindi e smog. Altro che ” economia sostenibile. Le regole (finte ) severe di circolazione sono fatte apposta per non essere applicate . Gli incidenti si moltiplicano. Una moda che assomiglia ad uno sciame sismico. Vi ricordate le bici elettriche. Che fine hanno fatto? E le batterie esauste in quale bosco o fossato sono finite? Non c’è risposta a questa domanda, se non “eversiva” e non voglio nè posso andare nelle grane per colpa loro.
Se qualcuno vorrà leggere i libri di Cesare Lombroso, fondatore della antropologia criminale, capirebbe tutto di questi signori del governo impettiti in giacca e cravatta con il corpo periforme, le braccia lunghe sui fianchi, la schiena scoliotica ed il culone sotto gli spacchetti della giacca. C’è tutto il campionario : “i scittadini italiani”, il venditore di bibite abbronzato, lo scaldabagno cellulitico , la precaria diventata ministro ( chi , io?) che vuole i “devaiss” sulle sedie a a rotelle per nani, il sottosegretario che non ha un cazzo da fare e pubblica tutti i giorni su feisbuc notizie sulla sua attività.
Inetti, inesperti, occasionali, poco intelligenti, poco preparati, poco acculturati, poco pre-videnti, vivono di frasi fatte, di facce sorprese come alice nel paese delle meraviglie, di soluzioni banali possibilmente con parole inglesi per mascherare il nulla. Sono incapaci di valutare gli effetti di ciò che legiferano.
Ricordo i navigator de stò cazzo, i “temporary export managers” de la cippa, il reddito di cittadinanza per divanisti e ora i bonus per i monopattinisti. Ho citato sole le prime cose , nella foresta di mance elargite “ai poveri”, come il Marchese del Grillo, che gettava monete roventi ai mendicanti sotto le sue finestre.

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