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Pubblicato il 01/09/2022

MONTE POMPONI (AREZZO) – COMMEMORAZIONE DI DUE PARACADUTISTI DELLO SQUADRONE “F” UCCISI DAI TEDESCHI

Venerdì 2 settembre la commemorazione di Eldo Capanna ed Otello Boccherini, giovani paracadutisti del I Squadrone da Ricognizione Folgore uccisi dai tedeschi nel settembre 1944

Sul luogo della uccisione c’è un monumento che ricorda gli “Eroi dello Squadrone F” decorati con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria.

Alle 10.30 inizierà la cerimonia ufficiale alla quale interverranno il Ten.Col. Baldo Pastorello del 185º RRAO di Livorno, Francesco Piantini, presidente del Consiglio Comunale di Pratovecchio Stia, Giuliano Caroti, presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia sez. di Arezzo, gli eredi di Capanna e Boccherini e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La celebrazione si concluderà, meteo permettendo, con l’ aviolancio di un gruppo di paracadutisti del 185º RRAO.

LA STORIA
Nato dallo sfaldamento della Divisione Paracadutisti “Nembo” dopo l’8 settembre 1943, LO Squadrone F, si pose al servizio delle forze angloamericane, I Divisione Canadese, ed impiegato in missioni esplorative per facilitare la avanzata delle truppe angloamericane. Nel settembre 1944 alcune squadre furono inviate in Casentino con l’obiettivo di fornire informazioni sull’attività tedesca nelle zone del Passo della Consuma e del Monte Falterona. Eldo Capanna ed Otello Boccherini, in missione nella zona di Monte Pomponi, vennero catturati e, dopo atroci torture, furono uccisi il 3 settembre 1944 dai soldati della Wehrmacht, rifiutandosi di fornire informazioni sui movimenti delle Forze Alleate.

ELDO CAPANNA nato ad Anzio nel 1917 Tenente cpl. Fanteria, paracadutista Div. Nembo

Motivazione della MEDAGLIA AL V.M. ALLA MEMORIA

“Ufficiale paracadutista di alte virtù militari, durante una rischiosissima azione esplorativa oltre le linee tedesche, nel generoso tentativo di riportare indietro un sottufficiale ferito, cadeva con lui prigioniero. Sottoposto ad atroci torture, perché rifiutava di fare rivelazione sulla nostra situazione, le sopportava con serena fierezza finché veniva barbaramente trucidato a colpi di pugnale e di bastone. Magnifico esempio di stoicismo e di elevato senso del dovere”.



OTELLO BOCCHERINI nato a Roma nel 1918. Sergente Genio, paracadutista Div. Nembo

Motivazione della MEDAGLIA AL V.M. ALLA MEMORIA

“Sottufficiale paracadutista di alto rendimento, volontario di un reparto di arditi di ricognizione, caduto ferito e fatto prigioniero durante una difficilissima azione esplorativa oltre le linee tedesche, rifiutava sdegnosamente di fare rivelazioni relative al suo reparto nonostante le atroci sevizie alle quali veniva sottoposto dai tedeschi che, infine, lo trucidarono barbaramente a colpi di bastone.

Esempio di eroico stoicismo e di elevato senso del dovere”.

Il 4 novembre 2018 l’Amministrazione comunale ha conferito la cittadinanza onoraria di Pratovecchio Stia alla Bandiera di Guerra del RRAO, oggi erede del primo reparto paracadutista da ricognizione della storia italiana e custode della sua Bandiera e delle sue tradizioni .



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