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Pubblicato il 20/07/2016

MORTE DEL CAPORALE LAMANTIA: LA CASSAZIONE ASSOLVE IL DIRETTORE DEL CENTRO SCHENETTI

PARMA- E’ stato assolto in Cassazione il brigadiere dei carabinieri, già in forza al Tuscania, Marco Basilio Schenetti, noto paracadutista, direttore della scuola di paracadutismo della sezione ABNPDI di Modena che operava presso il centro di Ravenna dove è avvenuta la tragedia del caporale la Mantia.

Il 20 Febbraio del 2010 era il direttore della scuola di paracadutismo di Modena: quel giorno il caporale atterrò in un laghetto nei pressi dell’aereoporto. Fu ritrovata solo dopo 5 giorni.

Le condanne in appello degli altri due imputati sono state invece confermate: otto mesi a Renzo Carlini, presidente dell’Associazione paracadutisti di Rimini e un anno al mantovano Andrea Tomasi, direttore di lancio. L’assoluzione di Schenetti deriva dal fatto che secondo la suprema corte non poteva avere avuto responsabilità per la morte della La Mantia, al suo primo lancio. Al centro di tutte le fasi processuali si è infatti discusso del punto di uscita e di atterraggio previsto per sei paracadutisti al loro primo lancio. Anzichè l’area che doveva trovarsi molto lontana dal laghetto, venne scelto un punto vicino alla pista aeroportuale, comoda ma troppo vicina all’acqua.

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