CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 04/10/2016

MORTE DELL’INCURSORE DI MARINA ALESSANDRO BERGAGLIO: INQUISITI DUE UFFICIALI

La Spezia -Due ufficiali sono imputati per la morte del sergente incursore di marina Alessandro Bergaglio, 38 anni , residente alla Spezia. Il militare morì a seguito di un incidente verificatosi il 4 dicembre 2012 sul sommergibile Gazzana, nello specchio d’acqua di fronte al porto di Taranto. Con lui venne coinvolto e si ferì seriamente anche il sottocapo Luciano Pennetta, 36 anni.

La Procura calabrese convoca innanzi al giudice per l’udienza preliminare l’ex comandante Manolo Minuto e Mario Caruso. Entrambi sono accusati di omicidio colposo. L’indagine si è conclusa dopo un anno.

I due incursori coinvolti nell’incidente avrebbero dovuto utilizzare il portellone di emergenza mentre il sommergibile si trovava in immersione a venti metri di profondità. Si trattava di una banale esercitazione.
Subito dopo essere usciti dal boccaporto del sommergibile Gazzana però qualcosa andò storto. Bergaglio e Pennetta accusarono un malore e furono recuperati dal team di sicurezza che seguiva l’esercitazione.

Pennetta fu trasportato subito nell’ospedale militare dove, dopo poche ore, venne dichiarato fuori pericolo. Per Bergaglio invece la situazione apparve subito molto complessa. Finì in coma, da cui non si è mai più risvegliato. Il trentottenne spezzino morì il 31 luglio 2015. L’udienza preliminare è fissata per il 2 dicembre.

Leggi anche