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Pubblicato il 07/06/2021

MUORE CARMELO GARUFI, PARACADUTISTA IN CONGEDO, SCHIACCIATO DAL TRATTORE

Tirreno ed. sezione: PISTOIA-MONTECATINI-PRATO-EMPOLI data: 7/6/2021 – pag: 17

Tragedia a Montevettolini

Muore a 51 anni travolto dal trattore imprenditore ed ex parà della Folgore

Carmelo Garufi, che abitava a Quarrata, stava tagliando l’erba nel suo podere. A dare l’allarme, la moglie e il figlio

Massimo Donati
MONSUMMANO. A trarlo in inganno è stata proprio quell’erba ormai troppo alta che aveva deciso di tagliare, tra gli olivi del suo podere di Montevettolini di cui così tanto gli piaceva prendersi cura: una delle sue grandi passioni, oltre a quella per le Harley Davidson e, in primis, per il basco amaranto, per la sua amata Folgore, da cui, anche da civile, il suo cuore non si era mai distaccato.
Fatto sta che, mentre stava fresando il campo al volante del suo trattore, si è avvicinato troppo al ciglio di uno dei terrazzamenti dell’oliveta, a causa dell’erba che gli parava la visuale. E il terreno ha ceduto all’improvviso sotto il peso della ruota. Per Carmelo Garufi, 51 anni, imprenditore edile residente a Quarrata, ex paracadutista della Folgore, non c’è stato niente da fare. Rimasto schiacciato sotto il trattore, è morto sul colpo.

Non si sa a che ora è avvenuta esattamente la tragedia. Erano all’incirca le dieci e mezzo di ieri mattina quando è stato dato l’allarme. A scoprire quello che era accaduto sono stati la moglie e il figlio dell’imprenditore, che insieme a lui erano nella casa di campagna di Montevettolini per passare il fine settimana. A un certo punto, non sentendo più il rumore del motore del trattore, sono andati a cercarlo e lo hanno trovato esanime, imprigionato sotto una ruota del pesante mezzo, che, dopo essersi ribaltato, era rimasto appoggiato su un fianco contro un olivo.Sul posto sono accorsi l’automedica, un ambulanza della Misericordia di Pieve a Nievole e anche i vigli del fuoco del distaccamento di Montecatini, che hanno dovuto segare un ramo dell’olivo per sollevare il trattore e liberare il 51enne quarratino.


Ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.Sul luogo della tragedia, lungo via Capanne di Roncone, sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Monsummano per gli accertamenti del caso.Originario di Catania, Carmelo Garufi abitava con la moglie Angela Crisafulli e il figlio Gabriele a Quarrata. Oltre a loro lascia anche la figlia Anna, maestra di asilo.La notizia della sua morte si è diffusa a macchia d’olio anche tra i “fratelli” della brigata Folgore, con cui era rimasto sempre in contatto nonostante gli anni passati dal congedo e con cui spesso si ritrovava. In particolare con gli amici del suo scaglione della 15ª compagnia fucilieri paracadutisti “Diavoli neri” di Siena.


«Improvvisamente, oggi, a causa di un incidente con il trattore ho perso il mio paracadutista Carmelo Garufi Diavolo Nero del 1/1/90 – ha scritto su fb il generale di brigata a riposo Enrico Pollini – Un vero paracadutista, generoso, fraterno, disponibile, punto di incontro per il suo scaglione che a casa sua si riuniva da anni. Ci siamo visti da poco a Pistoia per l’inaugurazione del monumento al paracadutista, impresa alla quale ha partecipato attivamente. Onorato di essere stato il tuo comandante. Alla moglie Angela e ai figli un grande abbraccio. Per Carmelo: Diavoli! Folgore!».

LA NAZIONE del 7 Giugno 2021
PISTOIA pag. 2

Trattore si ribalta: muore ex parà Inutili i soccorsi nel suo terreno
Tragedia ieri mattina in un campo vicino a Montevettolini: Carmelo Garufi, 51 anni, non ha avuto scampo I familiari si sono accorti che qualcosa non andava perché non rispondeva più alle loro telefonate
PISTOIA È stata una domenica tragica nelle campagne di uno dei borghi più belli della Valdinievole. Ieri mattina ha perso la vita schiacciato sotto al suo trattore Carmelo Garufi, residente con la famiglia a Quarrata. Garufi aveva solo 51 anni, era un paracadutista in congedo, e al momento della morte si trovava a bordo del mezzo da lavoro in un terreno di sua proprietà in via Capanne di Roncone, una traversa di via Bronzuoli nella campagna sottostante al borgo medievale di Montevettolini. Secondo una prima sommaria ricostruzione della dinamica dell’incidente l’uomo si trovava a lavoro nei campi di sua proprietà, vicino alla casa che si era costruito sul suo terreno, forte dell’esperienza da muratore, mestiere che faceva tuttora. Il decesso dovrebbe essere avvenuto tra le 6 e le 9,30 di ieri mattina. Garufi a quanto pare stava passando il fine settimana a prendersi cura della manutenzione del terreno. In particolare, ieri mattina era uscito presto con il trattore per finire di tagliare l’erba nella tenuta di proprietà. Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati i congiunti, quando hanno provato a chiamarlo a più riprese ma senza successo. Nel momento in cui si sono accorti che non sentivano più il rumore del trattore in lontananza hanno temuto il peggio e purtroppo i loro sospetti si sono rivelati fondati. A quel punto infatti era già tardi. Il trattore di Garufi, per cause ancora da accertare, si era già ribaltato percorrendo un tratto di terreno in zona collinare, trascinando con sé il conducente, rimasto incastrato sotto al mezzo. Secondo quanto emerso, il corpo dell’uomo sarebbe rimasto schiacciato sotto una delle ruote posteriori del trattore. Questa gli avrebbe compresso la testa e il torace conducendolo a morte sul colpo. Secondo le testimonianze, Garufi era esperto, anche se in passato avrebbe avuto piccoli problemi col trattore. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Monsummano con il comandante Antonino Orlando e il comandante della polizia municipale Franco Magrini, oltre all’assessore comunale Arcangelo Crisci. La rimozione del corpo da parte dei soccorritori non è stata semplice, così come non è stato semplice per i vigili del fuoco giungere sul posto proprio perché l’incidente è avvenuto in una zona isolata e impervia. L’area dove è accaduta la tragedia è stata posta immediatamente sotto sequestro. E così quella che doveva essere una tranquilla domenica di sole nell’amato campo, si è trasformata in una tragedia che lascerà un’altra scia di dolore. Arianna Fisicaro

I paracadutisti: «Grande lavoratore mancherà a tutti»

I paracadutisti pistoiesi sono in lutto per Carmelo Garufi, che ha trovato la morte schiacciato sotto il suo trattore. Garufi era un paracadustista in congedo ed era molto attivo nella sezione pistoiese dell’associazione Paracadutisti d’Italia. «Siamo profondamente addolorati – dice commosso il presidente della sezione pistoiese dell’associazione, Ivan Giusti -. Ho appreso la drammatica notizia dal generale Enrico Pollini, segretario nazionale dell’Associazione paracadutisti d’Italia. Non riuscivo a crederci». Un lutto che non colpisce solo la sezione pistoiese dell’associazione ma tutti i parà. Carmelo Garufi era stato arruolato nei paracadutisti negli anni 1990-1991 nel quinto battaglione a Siena. Poi era sempre rimasto legato alla sezione pistoiese, dove era ancora iscritto e assiduo collaboratore nelle varie iniziative. «Aveva collaborato anche alla realizzazione del monumento ai paracadutisti d’Italia che abbiamo inaugurato al Parco della Rana a Pistoia – ricorda Giusti -. Era una grande lavoratore». p.s.

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