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Pubblicato il 24/09/2015

NAPOLI: I FASCI LITTORI RISTRUTTURATI CREANO POLEMICHE

SALERNO– E’ in corso iil recupero conservativo e filologico degli originari quattro fasci littori che, secondo testimonianze d’epoca, erano apposti sulla facciata esterna della Casa del Balilla, oggi il ristrutturato cinema Diana, di proprietà del Comune di Salerno.
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L’intitolazione della sala è in ricordo di Pier Paolo Pasolini, anche se in giunta si vorrebbe intitolarla ad Alfonso Gatto, definito antifascista. L’architetto Nuccio Spirito spiega: «Mi sono ispirato ad una rara foto d’epoca del 1933, due anni dopo l’inaugurazione della Casa del Balilla, alla presenza del principe ereditario Umberto e consorte. In essa si vedono chiaramente quattro lesene percorse da incassi verticali, nei quali trovavano posto i fasci del regime fascista». Fu la popolazione, secondo alcuni, a distruggerli dopo la caduta di Mussolini . «Dobbiamo fare dei saggi – spiega – in presenza della Soprintendenza, se ci sono tracce dell’epoca fascista le riporteremo fuori, seppure stilizzate. Altrimenti non le costruiremo ex novo» .
Il teatro Diana, sta per iniziare i lavori di rifacimento della facciata esterna, che sono stati aggiudicati e dovrebbero partire entro pochi giorni.

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