Pubblicato il 28/04/2020
NAPOLI- LINO APICELLA PARACADUTISTA IN CONGEDO E AGENTE DI POLIZIA UCCISO DA BANDA ROM
Pasquale Apicella, sei anni nella Folgore, poi agente di Polizia a NAPOLI è stato travolto e ucciso da un’auto con a bordo alcuni rapinatori rom.
I colleghi piangono un agente che aveva lo spirito dell’agente operativo , come dichiara Giovanni De Stefano, dirigente del commissariato di Secondigliano .
Era stato proprio “Lino” a chiedere di essere trasferito in quel quartiere problematico, dopo Scampia. Voleva stare sulle volanti.
37 anni il 13 aprile. Alcuni giori orsono era intervenuto pressi di un campo rom, per recuperare un furgone rubato. All’interno del veicolo c’era un pastore tedesco che gli agenti avevano restituito sano e salvo al proprietario.
Nel 2014, dopo sei anni nella Folgore Apicella era entrato in polizia. Lo racconta una altro paracadutista ora in Polizia, Vincenzo Albanese, Dalla Folgore alla scuola di polizia di Trieste, poi Milano e Roma.
Dopo gli inizi a Milano , Lino era stato assegnato al commissariato Trastevere a Roma. Nell’ottobre 2017 il ritorno a Napoli, a dicembre 2019 la decisione di lasciare Scampia per le volanti del commissariato Secondigliano. Turno “in quinta” sulla volante “Secondigliano 11”. Prima parte della giornata, dalle 7 alle 13, di pattuglia per i controlli sul rispetto delle ordinanze anti-Covid-19. Poi il ritorno a casa, ma solo per qualche ora. Perché a mezzanotte era di nuovo in trincea. Lino alla guida della Seat di servizio, Salvatore al suo fianco. L’inizio tranquillo, poi l’allarme per il colpo in banca, l’inseguimento e l’impatto finito tragicamente.
