CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 11/09/2019

NASSIRYA: IL GENERALE STANO DOVEVA PROTEGGERE MEGLIO LA BASE . LA CASSAZIONE LO CONDANNA A RISARCIRE

ASSOLTO PENALMENTE MA CONDANNATO CIVILMENTE
Bruno Stano, generale dell’Esercito in ausiliaria0, è stato condannato dalla Corte di cassazione civile a risarcire le famiglie delle vittime della strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre 2003, nella quale morirono 19 italiani. Era il comandante della Brigata Sassari che aveva la responsabilità della missione in quel periodo.
Alle 10. 40 del 12 novembre 2003 un’autocisterna zeppa di esplosivo forzò la guardia della base Maestrale ed esplose. Oltre a carabinieri, militari e due civili italiani morirono nove iraqeni.

Stano, generale di corpo d’armata ha dichiarato di non voler commentare la sentenza. Aggiunge ” vorrei ricordare che quella era una missione umanitaria. La base militare era in mezzo alla comunità locale. E dunque io come primo gesto umanitario avrei dovuto fare evacuare le case? Non era quello il nostro obiettivo».

Assolto in sede penale, il generale Bruno Stano dovrà invece rispondere civilmente per gli errori che ha rilevato la giustizia civile, avendo, secondo i giudici, sottovalutato il pericolo in cui si trovavano i militari all’interno del quartier generale italiano a Nassiriya in caso di un attentato «puntuale e prossimo» alla base e per la «complessiva insufficienza delle misure di sicurezza».
Assolto invece il (allora) colonnello dei carabinieri Georg Di Pauli, attualmente generale e all’epoca responsabile della base Maestrale. Secondo quanto emerso dai processi, Di Pauli tentò di far salire il livello di guardia e di protezione ma i superiori non gli diedero retta. A partire da Bruno Stano che avrebbe sottovalutato il pericolo in cui si trovavano i militari italiani e per questo era stato già condannato dalla Corte d’Appello di Roma a risarcire le famiglie delle vittime. Dalle indagini è emerso come il generale avesse ignorato gli allarmi del Sismi (i servizi segreti esteri ora Aise) che riferivano di un imminente attentato alle nostre forze a Nassiriya. L’intelligence infatti, il 23 ottobre, segnalò «un attacco in preparazione al massimo entro due settimane». Il 25 ottobre lanciò l’allarme di «un camion di fabbricazione russa con cabina più scura del resto» e il 5 novembre avvertì che «un gruppo di terroristi di nazionalità siriana e yemenita si sarebbe trasferito a Nassiriya». Il generale Stano, non avrebbe, inoltre messo in atto le strategie necessarie a difendere la base Maestrale. C’è tuttavia da ricordare che prese servizio l’8 ottobre 2003, mentre la base era stata allestita il giugno precedente.

Leggi anche