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Pubblicato il 17/10/2014

NAVE GARIBALDI RIPRISTINATA DALL’ARSENALE DI TARANTO RISPERMIANDO SOLDI E TEMPO

TARANTO – La Nave Garibaldi ieri era nella Stazione Navale di Mar Grande: l’incrociatore doveva essere sottoposto a modifiche strutturali ed in collaborazione con l’Arsenale ha terminato tutto con quattro mesi di anticipo, apportando un notevole vantaggio economico ad una componente della flotta.

«Una nave come questa ogni cinque anni deve essere sottoposta ad un “tagliando”, proprio come si fa per le auto – ha affermato Placido Torresi, capitano di vascello e comandante della nave – e dopo cinque anni era necessaria una revisione che riguardava i sistemi di combattimento e di piattaforma per poter navigare nelle migliori condizioni possibili». Delle modifiche sostanziali che hanno interessato tutta l’imbarcazione e tra le altre c’era di rifare completamente il ponte di volo. «È stato anche necessario fare una carenatura e cioè fare la pittura a tutto l’esterno, visto che si è usato un nuovo materiale, modernissimo e più efficace».

«per la commessa sono stati finanziati 11 milioni di euro e con i lavori terminati quattro mesi prima si sono risparmiati due milioni». Sintetizza il direttore dell’Arsenale Marina Militare, Contrammiraglio Valerio Boldrini, il quale ha elogiato il lavoro di tutti gli operai. «Sono stati davvero encomiabili e lo sono stati anche le industrie locali e l’indotto, con cui si è potuto fare un lavoro eccellente in sinergia, quindi speriamo che questa esperienza si ripeta in futuro e con la professionalità e la competenza dell’Arsenale di Taranto: ci saranno nuove sfide e collaborazioni».

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