CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 14/06/2015

NEL LORO SESSANTESIMO COMPLEANNO I PARACADUTISTI DI PIACENZA REGALANO UN MONUMENTO ED UN CIPPO ALLA CITTA’

PIACENZA-I paracadutisti piacentini della sezione ANPD’I hanno regalato oggi alla città un monumento ai Caduti della Folgore di ogni tempo ed un cippo che rappresenta quello del Parco storico della Battaglia di El Alamein, nel deserto egiziano.
E’ stato un evento ben riuscito, organizzato nei minimi dettagli, frutto evidente di un lungo lavoro di squadra. Ogni particolare dava il senso della importanza della giornata: il luogo della posa, degno e rappresentativo, la Santa Messa al campo in una bella ed ampia zona ombreggiata- celebrata da Don Raffaele Barilati, Paracadutista con 138 lanci, già cappellano della SMIPAR, la presenza del Prefetto Anna Palombi, del sindaco Paolo Dosi, delle autorità militari e di tutte le associazioni, oltre ai labari di diverse sezioni Anpd’I.
Un successo di partecipazione che ha piacevolmente sorpreso la dirigenza ANPDI, rappresentata anche dal consigliere nazionale Carlini.
La mattinata è stata ricchissima: i momenti della cerimonia sono stati scanditi dalla Banda dei Congedati Folgore -coinvolgenti e professionali- e chiusa, verso le 12, con il lancio di sei paracadutisti. Una folla di genitori con tanti bambini col naso all’insù ha di sicuro ripagato gli organizzatori del tanto lavoro.
Prima della inaugurazione, c’è stato lo sfilamento di un lungo corteo con quattro paracadutisti in testa che indossavano l’uniforme storica di diversi periodi di combattimento: la sahariana di El Alamein, affiancata dal kaki dei reparti aggregati agli anglo americani e, infine, dalla mimetica desertica della Somalia 1993 ed una “Roma”. Tra gli ospiti d’onore, testimoni dei fatti d’arme c’erano il Leone di El Alamein Mario Guerra, che ha firmato la uniforme del 1942, e la la MAVM Giampiero Monti, luogotenente della Folgore, ora in congedo, recentemente rientrato da Mogadiscio, dove ha trascorso sei mesi prima di lasciare le stellette .
Dopo l’ingresso del paracadute gonfiato in corsa da cinque soci della sezione, c’è stata l’inaugurazione del Monumento, affiancato dal cippo che ricorda quelli del parco storico di El Alamein. Anche in questo caso si è trattato del risultato di un lavoro che ha coinvolto enti, aziende e artigiani amici della sezione. Dal basamento di cemento al ferro zincato, tutto proviene dalla città: un bell’esempio ricordato anche dal Prefetto e dal Sindaco.
ANPDI PIACENZA DONA AL PROGETTO EL ALAMEIN IL CASSERO PER PRODURRE I CIPPI DI MAGGIOR DIMENSIONE DESTINATI ALLE PISTE
Prima del lancio, l’ANPDI di Piacenza ha donato al SIGGMI, rappresentato dal consigliere responsabile delle Missioni e della comunicazione Valter Amatobene, un cassero/stampo che sarà utilizzato in Egitto per produrre i cippi di maggior dimensione, destinati alle piste e ai Sacrari delle altre nazioni. Amatobene ha letto la lettera di saluto e di apprezzamento firmata dal professor Bondesan, assente per motivi accademici.
La donazione di oggi rinnova un lungo ciclo di collaborazione tra ANPD’I Piacenza e Progetto El Alamein; presso la Scuola edile di Piacenza nacque infatti il prototipo dei cippi del Parco e proprio i paracadutisti piacentini ne posarono ben 18 durante la XII Missione.

UN PLOTONE DEI PARACADUTISTI DEL FORUM WWW.CONGEDATIFOLGORE.COM ERA PRESENTE ALLA SFILATA
Tra i numerosi partecipanti c’era anche un plotone di paracadutisti amministratori del Forum di www.congedatifolgore.com, che si erano dati appuntamento per salutare gli amici piacentini e ritrovarsi per qualche ora ,provenienti da 5 regioni d’Italia.

IL LANCIO
Decollati da Cremona,con il Pilatus della SkyTeam, si sono lanciati Fabio Cristofolini di Cremona, Nino Cozzi di Bologna, Davide Orlandini e Giovanni Conforti della sezione di Parma, Giampietro Gervasoni di Bergamo e il pluricampione del mondo Alessandro Ruggeri, attualmente in servizio a Parma come Luogotenente dei carabinieri, dopo anni trascorsi al CSE CC E Tuscania.

126065
foto Piacenza 24 e Valter Amatobene
[

Leggi anche