Pubblicato il 01/03/2018
NEVE IN ITALIA : L’ITALIA “MESSA IN SICUREZZA” DAGLI INCAPACI
foto sopra: la Tangenziale di Reggio Emilia alle 0830: una lastra di neve ghiacciata. Anas non ha sparso nemmeno un grammo di sale.
Il Dente Avvelenato
REGGIO EMILIA – La neve sta procurando parecchi disagi quasi in tutta Italia . Meglio dire che i disagi li stanno creando gli incompetenti, gli incapaci i prigri ed i politicantucoli da strapazzo.
Ultimo esempio stamattina: la nevicata a -3° in Emilia ha creato uno strato di neve ghiacciata sulle strada, compattata dalle ruote dei veicoli. Sarebbe bastato spargere un poco di sale
( almeno sulle tangenziali) , per impedire la “presa” dei fiocchi e mantenere molliccio il sottofondo. I veicoli avrebbero fatto il resto, spappolando la crosta. Troppo difficile. Meglio sparare interviste con “la morsa del freddo”, “gelo siberiano” “tempesta di neve” “chiudiamo le scuole” e mobilitare la protezione civile. Avete capito bene: allerta della protezione civile (ci può stare, in pochi casi) e “chiudiamo le scuole”. Per la neve. Il Sindaco di Napoli ha accusato la Protezione Civile dei suoi pronlemi di inefficienza organizzativa ( previsioni di maltempo in sue mani da 4 giorni).
Le Ferrovie dello Stato annunciano trionfalmente di avere “messo in sicurezza” non si sa cosa, usando le parole-tormentone che non dicono nulla. Frase scema , quella del “Si mette in sicurezza”, usata anche per i vasi di fiori sui balconi. Le Ferrovie hanno un grande piano a favore d dei cittadini: il taglio del 50% deelle corse dei treni in caso di neve. Ottimo. Mi viene in mente un caro amico, gestore di una aviosuperfice, che, scherzosamente dice, quando l’aereo non può volare per meteo o revisione: “oggi la nostra aviosuperfice ha raggiunto la sicurezza dei paracadutisti al 100%”. Tutti a terra. Si vede che l’ amministratrore Fs lo conosce. Chissà se lo prenderebbero in Russia, dove le ferrovie sono una eccellenza, o in Norvegia, Svezia, Finlandia , Svizzera e negli altri paesi nordici.
Consoliamoci con le immagini del Centro di Addestramento di Paracadutismo, ancora più bello con la neve, che per qualche minuto ci fanno dimenticare le strade da terzo mondo
