OPINIONI

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Pubblicato il 23/02/2020

CORONA VIRUS – NON MI SENTO SICURO CON QUESTI POLITICI DA QUATTRO SOLDI

Nota della Redazione: la rubrica opinioni ospita articoli di vari autori che non rappresentano necessariamente la linea del giornale. Quest’ultima viene decisa dal direttore, che firma in chiaro ed è l’unico autorizzato a tracciarla. Ogni opinione, ancorchè sarcastica o pungente, purchè nei limiti della legge, viene ospitata in questa rubrica,che è ben distinta e distinguibile dalle notizie.

Il Dente Avvelenato

Walter Ricciardi dell’Organizzazione mondiale della sanità: “Grave errore non mettere in quarantena le persone arrivate in Italia dalla Cina”
L’Italia è il paese europeo con un numero quadruplo di infezioni;

Giuseppe Conte, primo ministro per caso , sulla infezione da coronavirus ripete da giorni con la sua voce sinusitica : “i scittadini -con la scì- possono stare tranquilli, devono fidarsi. Non hanno nulla da temere.” Paternalistico ed incompetente, pensa che il popolo sia scemo e che lui, elegantino e bellicapelli ci potesse tenere a bada con i suoi giri di parole. Poi il risveglio ,dopo che siamo giunti a 62 contagiati e due morti da corona virus , quando ha preannunciato “misure” ed ha smesso di usare i suoi famosi sinonimi tranquillizzanti , ma conservando sempre sinusite e birignao. Mi ricorda certi azzeccagarbugli da tribunale.
Il governatore della Toscana, Regione che conta almeno 20mila clandestini cinesi a Prato, con parenti in continuo andirivieni con la Cina, pensa che vada combattuto il razzismo e non il virus.
Negli aereoporti italiani, i cinesi arrivano tutt’ora indisturbati con voli indiretti.
Io stesso ho incontrato una famiglia appena sbarcata da Dubai, il mio stesso volo, che non ha ha avuto nemmeno il controllo dei bagagli.
“Non vedo la necessità di sospendere Shenghen”, dice il nostro infallibile primo ministro, che non so distinguere da quello che lo imita a Striscia la notizia o da Crozza. Shenghen sarebbe il trattato che esclude controlli ai cittadini COMUNITARI. Basta mettersi nella fila giusta, tanto chi deve controllare parlotta a piccoli crocchi,alcuni guardano il cellulare, altri gironzolano per il caffè e -di notte.- nemmeno si affacciano.
Penso a quali competenze possano avere Di Maio, Speranza, Conte e non mi sento protetto. Non sanno di cosa parlano. Si capisce che vogliono solo far bella figura usando, come il ministro degli esteri col suo ridicolo “nessuno rimane indietro” , frasi scontate e motti di qualche corpo speciale. Prendono provvedimenti da dare in pasto alla opinione pubblica a nostre spese, come il volo da seicentomila euro per andare a prendere un ragazzino che stava bene e che poteva pagarsi il viaggio o poteva tornare con un aereo qualunque tra i tanti organizzati dall’europa per riportare a casa i connazionali.
Caro governo: non mi sento protetto da Voi, elementi scadenti, roba da scuola radio elettra. Da imprenditore vi assumerei si e no per scaricare merce in magazzino , ma niente di più.

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