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Pubblicato il 23/10/2018

NORVEGIA: TERMINATO IL DISPIEGAMENTO DI 50MILA SOLDATI NATO. PRESENTE UNA ALIQUOTA DEL IL 187mO REGGIMENTO FOLGORE

Al comando del contingente italiano c’è il generale di brigata Angelo Michele Ristuccia, Comandante della 132^ Brigata corazzata “Ariete” (foto sopra)


Lesja (Norvegia), 23 ottobre 2018

E’ terminato lo schieramento dalle forze NATO in Norvegia, che è parte dell’esercitazione “Trident Juncture 2018”, ovvero la più importante attività addestrativa organizzata dall’Alleanza Atlantica sino ad oggi, con 50.000 militari sul terreno provenienti da 31 diverse nazioni, 150 aerei, 70 navi e oltre 10.000 veicoli terrestri.

La fase “Brilliant Jump II” ha verificato capacità di schieramento delle diverse forze militari approntate nei rispettivi paesi che dovevano raggiungere l’area d’impiego di esercitazione, completando le attività di ricezione, preparazione avanzata, trasferimento verso le zone di attesa, addestramento e integrazione, testando le procedure standardizzate , tra le quali quelle di schieramento ed assunzione dei dispositivi in previsione di un impiego in operazione.

Le Forze Armate Italiane partecipano a questo importante evento internazionale con un dispositivo formato dal forte contributo dell’Esercito che, con il coordinamento del NRDC (NATO Rapid Deployble Corps) di Solbiate Olona, fa parte della VJTF Land Brigade (Very High Readiness Joint Task Force).

Per il 2018, la brigata terrestre della Very High Readiness Joint Task Force è costituita su base 132° Brigata corazzata “Ariete” (Comando Brigata, 11° Reggimento bersaglieri, del 10° Reggimento genio guastatori, Reggimento logistico “Ariete”, 32° Reggimento carri, Reparto Comando e Supporti Tattici “Ariete”), con il rinforzo del 187° Reggimento paracadutisti, il supporto del 7° Reggimento trasmissioni, del 1° Reggimento artiglieria da montagna, della Scuola di Commissariato di Maddaloni e di una compagnia di Polizia Militare fornita dal 13° Reggimento Carabinieri.

Alla “Trident Juncture” saranno presenti anche velivoli ad ala fissa dell’Aeronautica Militare.
sotto: il posto comando italiano

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