CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 05/05/2020

NOTIZIE DA UNIFIL – IL VIRUS NON FERMA LE ATTIVITA’ DEI CASCHI BLU IN LIBANO


“L’ emergenza sanitaria non deve distoglierci dai nostri compiti primari: la sicurezza nella zona sud del Libano e il controllo della Blue Line”.
Queste le parole del Gen. D. Del Col, COMANDANTE della Missione in Libano.
“La prevenzione è la migliore arma” ha ricordato in una una campagna di sensibilizzazione rivolta agli oltre 11000 soldati di UNIFIL avvenuta a fine marzo.

A Shama, sede del Sector West comandato dal Gen. B. Fulco, proseguono i pattugliamenti sulla Blue Line, non si arresta né il supporto né le attività in stretto coordinamento con le LAF (Lebanese Armed Forces) chiamate in questo momento ad un controllo capillare del territorio.
I soldati di UNIFIL continuano la propria missione mettendo in atto tutte le accortezze che mirano a prevenire la diffusione del virus.

Misure d’igiene, utilizzo di dispositivi di protezione individuale, rispetto costante e attento delle disposizioni sanitarie non fermano il servizio dei militari italiani e di tutti quelli dei 45 paesi contribuenti.
I caschi blu italiani del Sector West continuando il loro servizio, dimostrano di condividere l’attività e i sacrifici dei commilitoni in Italia, chiamati a far fronte all’emergenza pandemica.

Nella quotidianità del proprio servizio i nostri soldati hanno incrementato la propria sicurezza con l’uso di mascherine, guanti e gel igienizzante. All’entrata delle basi di UNIFIL, viene rilevata la temperatura corporea di tutto il personale, civile e militare, ovvero il primo screening per evidenziare eventuali contagiati. Vengono evitati gli assembramenti e rispettate con attenzione le norme igieniche.

Anche in Libano l’emergenza COVID-19 ha cambiato il modo di affrontare ogni singolo giorno, ma questo non intacca il senso del dovere e di servizio dei militari.
L’orgoglio italiano, passa anche dal Libano.

Leggi anche